La luna di miele tra Inception e il pubblico americano non ha incontrato cedimenti e si è prolungata per un ulteriore week-end: il film di Christopher Nolan ha incassato altri quaranta milioni di dollari e ha tenuto con tranquillità il primo posto in classifica. Inception ha superato ogni più rosea previsione e ha dato delle risposte definitive sul regista inglese, che finora aveva sempre stentato al di fuori del marchio di Batman: se The Dark Knight è stato uno dei maggiori trionfi del decennio appena passato, sia Insomnia sia The Prestige avevano convinto molto più la critica del pubblico. Il suo nuovo film viaggia già adesso sui livelli della saga di Matrix, dovrebbe raggiungere tranquillamente i duecentocinquanta milioni complessivi e farà tornare il buon umore in casa della Warner Bros., che questa volta non ha dominato il mercato come era stata abituata a fare negli ultimi anni. Inception ha anche risollevato le quotazioni di Leonardo Di Caprio, che non trovava un successo così dai tempi di Catch Me If You Can di Steven Spielberg e ha confermato il discreto risultato di Shutter Island di Martin Scorsese, che aveva felicemente aperto il suo 2010. Chi non ha ritrovato il feeling con gli spettatori è sicuramente Angelina Jolie, che ha indossato i panni di una spia in Salt di Philip Noyce. La spy-story era partita con il piede sbagliato, visto che era stato pensato per Tom Cruise, prima che il seguace di Scientology decidesse di andare incontro al disastro di Knight & Day di James Mangold (che non ha nemmeno avvicinato i cento milioni di dollari…) All’attrice non è bastato impugnare di nuovo una pistola per ripetere il trionfo di Mr. & Mrs. Smith, che nel 2005 le regalò il suo maggiore incasso e l’incontro con il marito Brad Pitt: a meno di clamorose sorprese, di Salt non resteranno molte tracce in questa estate americana. La classifica offre altre informazioni sparse: Toy Story 3 dovrebbe frantumare il muro dei quattrocento milioni, una cifra che metterebbe al sicuro il suo primo posto annuale dalla corsa natalizia; Eclipse è sul punto di superare il precedente New Moon sulla linea dei trecento milioni e di stabilire il nuovo record della Summit Entertainment, che si sta facendo largo tra le major intorno al franchise di Twilight di Stephanie Meyer e dei suoi romanzi; Despicable Me potrebbe agganciare Ice Age già con l’inizio del nuovo mese e diventare il più ricco film d’animazione a non essere stato prodotto dalla Dreamworks o dalla Pixar.

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