All’inizio, il calendario gli aveva riservato il ruolo di sparring partner di New Moon. Così, al primo round le ha prese di santa ragione. Al secondo, ha continuato ad incassare cercando di mettere a segno qualche colpo. Al terzo, si è approfittato di un avversario ormai stanco ed è passato all’attacco. Sul mercato americano c’è un altro outsider di successo, dopo che questo autunno aveva già regalato le clamorose sorprese di District 9 e di Paranormal Activity: adesso, The Blind Side ha finalmente scavalcato le avventure di Robert Pattinson e di Kristen Stewart e si è preso la testa della classifica dopo tre settimane di inarrestabile ascesa. Il film è tratto dalla storia vera – resa nota dal giornalista Michael Lewis, che ha scritto il libro omonimo – del giovane Michael Oher, giocatore di football dei Baltimore Ravens, che ha tutte le caratteristiche per fare centro nel cuore del pubblico americano. Infatti, Oher è arrivato al successo dopo un’infanzia difficile, passata nella povertà e nella convivenza con il problema dell’obesità: il suo riscatto è iniziato tramite le cure affezionate di una donna, che sullo schermo ha il volto di Sandra Bullock. Per l’attrice – che negli ultimi anni aveva visto scendere le sue quotazioni – il 2009 è stato l’anno del rilancio, grazie al trionfo di due titoli minori: prima quello di The Proposal, una delle più redditizie commedie dell'estate, e poi questo convincente ruolo drammatico. A questo punto, a New Moon non è rimasto altro che rassegnarsi al sorpasso, dopo aver ormai esaurito tutta la spinta accumulata con un esordio degno di The Dark Knight: è pronto a scavalcare Star Trek nella classifica dei successi annuali, ma dovrà fare una improbabile impresa per arrivare a raggiungere The Hangover. Per una produzione relativamente piccola come Twilight, alla fine il bottino è molto più che soddisfacente: tuttavia, l’exploit iniziale aveva lasciato illudere che il vampire romance potesse arrivare a numeri da record. Tutte le altre new entry sono andate male: Brothers – nonostante un cast sontuoso composto da Jake Gyllenhaal, Natalie Portman e Tobey Maguire – è arrivato terzo, mentre Everybody’s Fine – il remake del film di Giuseppe Tornatore, con Robert De Niro e Sam Rockwell – ha raggiunto a malapena il decimo posto.

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