
Il secondo week-end dell'anno ha consegnato il primo successo del 2014 ma ha anche decretato il primo flop. Lone Survivor ha avuto la sua wide-release e ha incassato poco meno di quaranta milioni di dollari: il war-movie di Peter Berg ha coperto subito le spese e ha fatto segnare il secondo migliore esordio del mese di gennaio. La delusione del momento è The Legend of Hercules: il film della LionsGate ha aperto con meno di dieci milioni e il lancio di Kellan Lutz nello stardom hollywoodiano è rinviato.
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Il secondo week-end dell'anno ha regalato il primo successo ma ha anche decretato il primo flop del 2014. La
wide-release di
Lone Survivor ha incassato quasi quaranta milioni di dollari e si è imposta come il secondo migliore debutto della storia del mese di gennaio. Il
war-movie di Peter Berg ha subito coperto le spese e già punta a diventare il primo film dell'anno a superare il muro dei cento milioni finali. La simpatia del pubblico verso Mark Wahlberg si conferma come una certezza del mercato: l'attore va spesso sopra i cinquanta milioni e questa volta si è portato dietro anche un nome in difficoltà come quello di Taylor Kitsch.
Lone Surviror doveva essere un
outsider ma il protagonista annunciato del week-end ha mancato l'appuntamento con gli spettatori:
The Legend of Hercules aveva un budget importante ma ha aperto con meno di dieci milioni e non è andato oltre il terzo posto. La presenza di Kellan Lutz nel ruolo del semidio mitologico non ha funzionato: l'attore non si è liberato della sua fama di comprimario nella saga di
Twilight e la LionsGate non ha avuto il tempo di godersi il trionfo di
Catching Fire. Il nuovo episodio della saga di
The Hunger Games ha scavalcato
Iron Man 3 e si è definitivamente imposto come il film più ricco del 2013. Lo studio si è fuso da tempo con la Summit Entertainment ma dovrà faticare ancora molto per affrancarsi dalle fortune e dalla longevità di Katniss Everdeen. La vittoria ai Golden Globes avrà sicuramente un effetto positivo sulle quotazioni di
American Hustle e di
The Wolf of Wall Street ma entrambi i titoli hanno già avuto un buon riscontro commerciale. Il film di David O. Russell ha messo in sicurezza l'obbiettivo minimo dei cento milioni mentre quello di Martin Scorsese avrà bisogno dello slancio del premio guadagnato da Leonardo Di Caprio. Il protagonista assoluto è ancora
Frozen della Walt Disney: il suo kolossal d'animazione è ancora in corsa per i trecentocinquanta milioni dopo più di due mesi di permanenza nei piani alti della classifica. Il film ha battuto il precedente estivo di
Monsters University e il primato annuale di
Despicable Me 2 sta iniziando a tremare.

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