
Il film-concerto del gruppo musicale One Direction non ha spostato gli equilibri del mercato. La boy band anglo-irlandese ha debuttato con meno di venti milioni di dollari e ha perso nettamente la sfida con Justin Bieber. Le entrate complessive del 2013 hanno aumentato il vantaggio rispetto a quelle del 2012, che erano state le più ricche di tutti i tempi. Il merito è soprattutto di due sorprese come The Butler e We're the Millers che hanno colmato il debole rendimento di Elysium e il flop di City of Bones.
-----------------------------------------------------------------
Scrivere per il Cinema e la TV, corso trimestrale dal 17 marzo

-----------------------------------------------------------------
BANDO CRITICA DIGITALE, partecipa entro il 20 febbraio!
Corso Trimestrale di Montaggio in presenza, da 19 marzo

-----------------------------------------------------------------
Acting! Corso Trimestrale Recitazione Cinematografica, dal 4 marzo

-------------------------------------------------
Il week-end del Labor Day ha avuto delle medie tipicamente autunnali ma le entrate complessive sono ancora confortanti. Il confronto rispetto al 2012 sta aumentando il suo saldo positivo: il 2013 ha ottime possibilità di difendersi nel periodo natalizio e di affermarsi come l'anno più ricco di tutti i tempi. Il panorama americano ha fatto spazio all'esordio cinematografico del gruppo musicale One Direction e il
film-concerto sulla loro giovane carriera artistica ha conquistato il primo posto con diciotto milioni di dollari. E' una cifra sensibilmente inferiore a quella che
Justin Bieber si portò a casa nell'inverno del 2011: la
baby-star canadese aprì con trenta milioni. La celebrazione della
boy-band anglo-irlandese ha perso tutti i duelli a disposizione: ha incassato meno di
This Is It e di
Hannah Montana e l'unica sfida che ha vinto è stata quella con
Jonas Brothers: The 3D Concert Experience. Il budget è stato molto limitato e la diffusione internazionale della loro popolarità trasformerà l'operazione in un successo: il contributo americano resterà fermo intorno ai cinquanta milioni. Le buone notizie arrivano ancora una volta da
The Butler: il film di Lee Daniels è stato la rivelazione dell'ultimo mese e la sua marcia di avvicinamento ai cento milioni finali ha aggiunto un'altra tappa importante. La Weinstein Company si gode il gradimento generale della loro ultima scommessa e la consacrazione del pubblico sarà un elemento determinante per l'assegnazione delle nomination per l'Oscar. Il podio è stato chiuso da
We're the Millers: la commedia di Rawson Marshall Thurber ha sfruttato in modo formidabile l'assenza di avversari e ormai è arrivata ad un cumulativo di centodieci milioni. Jennifer Aniston ha piazzato un altro colpo vincente e la sua presenza all'interno del genere è ancora determinante: il film è stato una sorpresa e le proporzioni del suo successo sono andate oltre le aspettative più rosee. Il suo
team-up con Jason Sudeikis non ha mai occupato la vetta ma è nelle prime tre posizioni da oltre un mese e ha colmato la delusione per il debole rendimento di
Elysium. Lo
sci-fi di Neil Blomkamp sta provando a toccare in tutti i modi l'obbiettivo minimo dei cento milioni ma la sua rincorsa dovrebbe fermarsi ad un passo dal traguardo: le notizie sui suoi numeri
worldwide non sono entusiasmanti e il regista sudafricano ha bruciato l'exploit di
District 9. Il
fantasy ha le stesse difficoltà:
City of Bones non si è ritagliato lo spazio che ci si attendeva e la saga di Cassandra Clare potrebbe finire prematuramente;
Sea of Monsters non ha fatto il salto di qualità dopo il debole
score del primo capitolo. Shadowhunters e Percy Jackson hanno fallito la loro missione: Twilight e Harry Potter non hanno ancora un erede.

----------------------------------------------------------
Regala la Gift Card di Sentieri selvaggi

----------------------------------------------------------
Sentieriselvaggi21st n.19: cartacea o digitale