Box Office USA 7 agosto 2013

2 guns

Il week-end non ha offerto dei numeri memorabili ma ha confermato l'affidabilità di Denzel Washington. L'attore ha un rendimento costante che permette una previsione dei costi e dei ricavi e 2 Guns non ha fatto eccezione: ha debuttato con poco meno di trenta milioni e arriverà con comodo ai sessanta milioni. Il regista islandese Baltasar Kormakur ha trovato una conferma nell'action dopo l'exploit di Contraband. La delusione è stata The Smurfs 2: il ritardo rispetto al primo capitolo è salito subito a dieci milioni.

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L'ultimo week-end americano ha confermato come Denzel Washington sia ancora una certezza dell'industria hollywoodiana. La star afroamericana si presenta davanti al pubblico con frequenza regolare e il suo rendimento è costante da anni. 2 Guns non ha fatto eccezione: i suoi film non hanno un successo straordinario ma permettono un'attenta e accurata previsione dei costi e dei ricavi. L'action di Baltasar Kormakur ha debuttato con poco meno di trenta milioni di dollari e chiuderà intorno ai settanta milioni: il regista islandese si è confermato uno specialista del genere dopo la discreta esperienza di Contraband e ha rinnovato la sua collaborazione con Mark Wahlberg. I numeri nono sono eccezionali ma permetteranno comodo rientro dal budget e si sono garantiti il primo posto ai danni di The Wolverine. Il superhero-movie non ha incantato e dopo due settimane non ha ancora superato i cento milioni: l'obbiettivo minimo è a portata di mano ma da Hugh Jackman ci si aspettava qualcosa in più soprattutto dopo che l'exploit di The Avengers aveva trainato Iron Man 3 e aveva sfatato l'ostracismo del mercato verso Superman. Gli spin-off di X-Men non hanno fatto il salto di qualità e il marchio fatica a decollare dopo i tiepidi precedenti del primo capitolo e di First Class. Le buone notizie arrivano ancora da The Conjuring: il film di James Wan ha mantenuto un ritmo invidiabile e ha distrutto il muro invalicabile dei cento milioni. Il suo passo è interessante e la Warner Bros. può vantarsi di aver prodotto uno degli horror più ricchi di tutti i tempi: il titolo ha avuto un conto spese ridotto e ha dato vita ad un marchio che verrà sicuramente ripetuto in breve tempo. Il regista non ha perso il suo fiuto dopo aver creato il prolifico franchise di Saw e si è meritato una posizione di riguardo all'interno dell'industria. La delusione del momento resta Turbo della Dreamworks: il kolossal d'animazione ha sofferto in modo irreparabile la concorrenza di Despicable Me 2 e di Monsters University e sta per diventare il peggiore risultato della storia dello studio dal primo esperimento di Antz del 1999. The Smurfs 2 è pronto a fargli compagnia in breve tempo: il sequel delle popolari creature blu di Peyo non ha ripetuto il soprendente cammino del primo capitolo e ha già dieci milioni di ritardo. La sua ancora di salvezza è il panorama worldwide ma la sensazione è che l'esperienza non verrà ripetuta. I disastrosi inizi della commedia sono stati risollevati dall'appassionante sfida a distanza tra Grown Ups 2 di Dennis Dugan e The Heat di Paul Feig: la sfida dovrebbe risolversi sulla linea dei centocinquanta milioni. Melissa McCarthy ha ribadito con prepotenza la sua centralità all'interno del genere mentre Adam Sandler è resuscitato dopo i recenti disastri di That's My Boy e di Jack & Jill.

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