Identity Thief ha debuttato con trentasei milioni di dollari e potrebbe sfondare presto il muro dei cento milioni. La commedia di Seth Gordon ha confermato le quotazioni del regista e ha valorizzato le potenzialità di Melissa McCarthy: l'attrice è reduce dal successo come comprimaria in Bridesmaids e ora ha convinto anche come protagonista. Il mattatore del week-end non ha avuto uno sparring partner adeguato: Side Effects ha aperto al terzo posto e ha bruciato la presenza di Jude Law e di Rooney Mara.
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Il 2013 ha messo a segno il suo primo colpo vincente e
Identity Thief ha preso la vetta della classifica con un incasso da trentasei milioni di dollari. Il mercato non aveva ancora trovato una vittoria piena e i titoli che hanno preceduto la commedia di Seth Gordon si erano dovuti accontentare del rientro delle spese. Il
team-up tra Jason Bateman e Melissa McCarthy ha confermato le potenzialità dell'attrice dopo il travolgente successo di
Bridesmaids e ha stabilizzato le quotazioni dell'attore. Il regista ha migliorato il suo record personale e il suo valore commerciale è in ascesa:
Four Christmases e
Horrible Bosses hanno sempre chiuso sopra i cento milioni di dollari e
Indentity Thief ha già ipotecato questo traguardo. La commedia sarà il primo film del 2013 ad entrare in questo club ma il resto del panorama non è stato altrettanto incoraggiante:
Side Effects di Steven Soderbergh è entrato in classifica al terzo posto e ha bruciato le chance di un cast importante. Il thriller con Jude Law e Rooney Mara si è fermato a dieci milioni e ha fatto mancare il contributo di un valido
sparring-partner: i volumi complessivi sono calati in modo proporzionale e la differenza con l'anno precedente è aumentata ulteriormente. Il brutto ricordo dell'inverno del 2011 è dietro le spalle ma il debole rendimento di
Hansel and Gretel ha avuto qualche strascico e il
fantasy-action non ha ancora toccato i cinquanta milioni nonostante la presenza di Jeremy Renner e di Gemma Arterton. Le buone notizie arrivano da
Mama: l'horror con Jessica Chastain viaggia ormai verso un finale da ottanta milioni e ha prenotato un posto come il film di genere più ricco dell'anno. Il trionfo ai Golden Globe e l'imminenza degli Oscar hanno premiato nuovamente
Argo e Ben Affleck è tornato nelle prime dieci posizioni dopo diciotto settimane: un ulteriore indizio di dove andranno a parare le scelte dell'Academy? Il prossimo week-end ha organizzato un duello tra
A Good Day to Die Hard e il romance
Safe Haven: il Valentine's Day di solito premia le scelte femminili e la sfiida dovrebbe essere segnata. La missione di Bruce Willis è quella di evitare il tracollo che ha colpito gli altri expendables: John Statham ha fallito con
Parker, Sylvester Stallone è crollato con
Bullet To the Head e nessuno si è interessato a
The Last Stand e al rientro di Arnold Schwarzenegger. Il nuovo adattamento di Nicholas Sparks è stato affidato allo specialista Lasse Hallstrom: peserà l'assenza di Channing Tatum o Josh Duhamel riuscirà a non farlo rimpiangere?
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