Box Office USA 21 maggio 2013

star trek into darkness

Star Trek: Into Darkness ha debuttato al primo posto con ottanta milioni di dollari ma non può essere salutato come un esordio entusiasmante. Le nuove avventure dell'Enterprise hanno solo pareggiato il risultato del reboot del 2009: gli investimenti sono aumentati e l'obbiettivo minimo di superare il riferimento del primo capitolo è stato subito mancato. Le buone notizie arrivano di nuovo da Iron Man 3: il marvel-movie è entrato nel club dei film da un miliardo di dollari e può crescere ancora.

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Proiezione NEXT MORNING al Tertio Millennio Film Festival - Una produzione Sentieri selvaggi

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Proiezione di RIDER 48 al Med Film Festival – Una produzione Sentieri selvaggi

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Star Trek: Into Darkness ha debuttato direttamente al primo posto e il suo lungo week-end di quattro giorni ha raccolto più di ottanta milioni di dollari. Questi numeri sarebbero stati salutati come un successo per qualsiasi altro film ma in questo caso il discorso è diverso: la nuova avventura dell'equipaggio dell'Enterprise aveva un traguardo da raggiungere e un riferimento da superare. I sequel hanno l'imperativo di migliorare le cifre dell'originale e la nuova versione di J. J. Abrams ha mancato la sua missione. Into Darkness ha incassato meno del film del 2009 nonostante il sovrapprezzo del 3D, quello dell'IMAX e una studiata attesa promozionale che si è protratta per quattro anni. Il suo esordio ha stabilito il potenziale commerciale del franchise: il serbatoio dei seguaci della serie televisiva vale un cumulativo interno che si aggira sui duecento milioni. E' una sicurezza invidiabile ma che al momento non merita un budget equivalente. Il problema di Star Trek è la sua scarsa penetrazione nei mercati internazionali: i suoi seguaci sono un fenomeno locale nonostante il reboot avesse sfiorato i quattrocento milioni. La quota overseas di quell'exploit era del trentatre per cento e il successo dell'operazione si gioca sul rialzo di questo numero: il kolossal di J. J. Abrams deve adeguarsi alle medie degli altri blockbuster se non vuole diventare una delusione. Questo problema non sfiora nemmeno i primi protagonisti di questa estate: Iron Man 3 e The Great Gatsby hanno implementato le loro entrate e hanno ridefinito le proporzioni della loro affermazione. Il marvel-movie ha distrutto un altro muro ed è entrato nel club dei film da un miliardo di dollari: è entrato in nona posizione nella classifica dei dieci film più ricchi di tutti i tempi. Il suo bottino worlwide ha ancora dei margini di crescita ma finora ha raddoppiato quello di Iron Man e ha distaccato di quattrocento milioni quello di Iron Man 2. L'eroe di Stan Lee si è lasciato dietro persino Spider-Man 3 e adesso deve inseguire solo The Avengers: il gap e di cinquecento milioni e forse è incolmabile. The Great Gatsby si è mantenuto bene e ha ipotecato i cento milioni: l'adattamento del romanzo di Francis Scott Fitzgerald ha battuto le perplessita legate alle difficoltà distributive ed è andato al di sopra delle attese.

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