Box Office USA 23 aprile 2013

Il brillante esordio di Oblivion e la buona tenuta di 42 non hanno fatto cambiare marcia al 2013. Il ritorno di Tom Cruise alla sci-fi ha debuttato con poco meno di quaranta milioni di dollari, h risollevato le altalenanti quotezioni del divo e il suo percorso worldwide ha coperto le spese in pochi giorni. I primi mesi dell'anno non hanno trovato un blockbuster che fosse in grado di far lievitare verso l'alto i volumi complessivi e l'incombenza spetterà direttamente al kick-off di Iron Man 3.

--------------------------------------------------------------
CORSO COMUNICAZIONE DIGITALE PER IL CINEMA DALL'11 APRILE

--------------------------------------------------------------

Il brillante esordio di Oblivion è una buona notizia per il mercato ma il 2013 non ha ancora cambiato marcia. Il problema non è il fallimento dei film principali ma i fill-in non hanno garantito una cornice di contorno che avrebbe permesso una stabilizzazione: in più, è mancato un colpo ad effetto che facesse lievitare le previsioni verso l'alto. Il passo del 2012 non può essere sostenuto ma anche il confronto con il 2011 inizia a farsi più incerto: l'inverno e l'inizio della primavera hanno subito solo il pesante smacco di Jack the Giant Slayer di Bryan Singer ma una lunga lista di titoli ha reso leggermente al di sotto delle spettative. Il ritorno di Tom Cruise alla sci-fi ha aperto con quasi quaranta milioni di dollari e questa cifra si va a sommare all'interessante bottino overseas. Il film di Joseph Kosinski si è già garantito il rientro delle spese ma punta ai centotrenta milioni interni e ai trecento milioni mondiali. Il divo non partiva così bene dai tempi di War of the Worlds di Steven Spielberg ma le possibilità di ripetere l'exploit di Ghost Protocol di Brad Bird sono compromesse dalla prossima concorrenza di Robert Downey Jr. e di Iron Man 3. Il week-end ha confermato la buona performance di 42 e la sua eccellente tenuta sul mercato ha fatto balzare il totale sopra i cinquanta milioni: il baseball-movie di Brian Helgeland ha aumentato le sue chance di vincere le storiche difficoltà di questo genere di film e di entrare a sorpresa nel club dei titoli da cento milioni. Il bio-pic sulla vita del giocatore Jackie Robinson condivide questa speranza con Olympus Has Fallen: il team-up di Gerard Butler e di Aaron Eckhart è ad un passo dal traguardo e insieme a G. I. Joe – Retaliation ha parzialmente riabilitato il pessimo inverno dell'action. The Croods è salito fino a centocinquanta milioni ma il suo obbiettivo si è spostato sulla scena internazionale: il kolossal pasquale della Dreamworks si è messo in scia di Oz the Great and Powerful e proverà a superarlo sulla linea del mezzo miliardo. Tyler Perry è uscito dalle prime dieci posizioni ma Temptation: Confessions of a Marriage Counselor è stata una delle sue prove migliori al di fuori della popolare saga di Madea Brown. La critica continua a bersagliare il commediografo afroamericano ma i suoi film hanno una qualità che pochi altri nomi possono assicurare al mercato: le sue piece costano poco e incassano sempre almeno quaranta milioni.

--------------------------------------------------------------
#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

--------------------------------------------------------------

 

 

--------------------------------------------------------------
CORSO ONLINE SCRIVERE E PRESENTARE UN DOCUMENTARIO, DAL 22 APRILE

--------------------------------------------------------------

    ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SENTIERI SELVAGGI

    Le news, le recensioni, i corsi di cinema, la riviste, i libri, gli eventi e tutte le nostre iniziative