Box Office USA 26 marzo 2013

I Croods

Il week-end americano è stato vivace anche se la lotta per il vertice non ha avuto storia. La paura del fallimento soffiava sul mercato e i quarantacinque milioni di esordio di The Croods hanno fugato il terrore di un altro flop. Il nuovo kolossal della Dreamworks punta ad avvicinare i duecento milioni e le entrate overseas gli hanno permesso di recuperare subito le spese. Olympus Has Fallen ha guadagnato la seconda posizione e il suo brillante debutto ha sfatato il pessimo inverno dell'action.

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L'ultimo week-end americano è stato vivace anche se la lotta per il vertice non ha avuto storia. The Croods ha debuttato con quasi quarantacinque milioni di dollari e ha preso il primo posto senza incontrare ostacoli. L'opposizione di Oz the Great and Powerful è stata indebolita da due settimane di permanenza in classifica e il nuovo kolossal d'animazione della Dreamworks ha rispettato le attese. L'ambientazione preistorica è stata una scommessa vinta e il titolo dovrebbe chiudere tra i centocinquanta e i duecento milioni finali. Lo studio conserva la speranza che The Croods possa andare persino oltre: l'imprevedibile longevità di questo tipo di film può regalare delle sorprese e c'è ancora la possibilità che il blockbuster ripeta l'exploit pasquale di How to Train Your Dragon. L'esperienza della delusione natalizia di Rise of the Guardians è una ferita ancora viva e il veloce recupero delle spese della contemporanea mondiale è un'ottima notizia: questo non sembra il momento adatto per i trionfi commerciali… E' lo stesso ragionamento che può essere applicato a Oz the Great and Powerful e al suo bottino interno da cento e ottanta milioni: la stima finale dovrebbe fermarsi intorno ai duecentocinquanta milioni e la quota worldwide punta al mezzo miliardo. La produzione della Disney non ha infilato delle cifre memorabili ma si è mantenuta in linea con le attese e ha evitato il flop. Il mood del 2013 non è entusiasmante, il pubblico ha già sacrificato Jack the Giant Slayer di Bryan Singer e Hollywood non avrebbe potuto bruciare un altro investimento da duecento milioni. I piacevoli imprevisti arrivano da altri fronti e quasi sempre riguardano i low-budget: i recenti tracolli dell'action avevano rallentato tutto il mercato e la strada di Olympus Has Fallen sembrava segnata. Aaron Eckhart e Gerard Butler non hanno l'esperienza consolidata degli expendables ma il loro team-up si è comportato molto meglio di Bullet To the Head e di The Last Stand e ha eclissato persino di A Good Day to Die Hard con Bruce Willis. Il film ha l'occasione di abbattere il muro dei cento milioni senza dover ricorrere alle entrate overseas. La commedia non ha conosciuto nessun risveglio tardivo: anche Admission ha mollato prima ancora di cominciare e la sua debole apertura da sei milioni e mezzo non è stata all'altezza delle credenziali di Tina Fey. La debacle ha fatto sorridere solo Jason Bateman e Melissa McCarthy: il cumulativo da centotrenta milioni permette ad Identity Thief di Seth Gordon di essere ancora il film di genere più ricco del 2013.

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