Brad Pitt pilota automobilistico in “F1”
Il regista di Top Gun: Maverick torna sul grande schermo mettendo Brad Pitt nell’abitacolo di una monoposto di Formula 1. Il film è stato girato durante i veri weekend di gara

Uscirà il 26 giugno il nuovo film di Joseph Kosinski intitolato F1, con protagonista Brad Pitt, anche produttore con Jerry Bruckheimer e Lewis Hamilton.
Incentrato sulle vicende di una ex futura promessa della Formula Uno degli anni ’90, il pilota Sonny Hayes (Brad Pitt), il film narra del suo ritorno dietro al volante che avviene a trent’anni di distanza dalla sua prima esperienza nel Circus. Aiutato dal suo ex compagno di squadra Ruben Cervantes (Javier Bardem), ora diventato team principal di una scuderia di bassa classifica, Hayes dovrà cercare di dare una svolta alla sua – finora – fallimentare carriera scontrandosi anche con il suo nuovo compagno di scuderia, Joshua Pearce (Damson Idris), pilota esordiente disposto a tutto pur di mettersi in mostra.
Girato in gran parte durante i veri weekend di gara del campionato mondiale di Formula 1, il film chiarisce fin da subito le proprie ambizioni nel portare sul grande schermo tutta l’adrenalina che caratterizza questo sport: per le sequenze di gara, infatti, i due attori protagonisti hanno guidato delle vere monoposto (adattate per le riprese) di Formula 2, raggiungendo velocità superiori ai 280 Km/h.
Non sorprende neanche il fatto che dietro alla macchina da presa ci sia Joseph Kosinski, che sulle scene di azione ad alto tasso di spettacolarità aveva già dato prova di notevole bravura in Top Gun: Maverick (2022), rafforzando il suo sodalizio con Tom Cruise con cui aveva collaborato già collaborato nel 2013 in Oblivion.
Riguardo la difficoltà di girare le sequenze di gara sui veri tracciati del mondiale F1, Kosinski ha spiegato, come riporta Variety in un articolo realizzato in occasione della presentazione del film, il modus operandi adottato da lui e la troupe nella fase di riprese: “Avevamo a disposizione queste brevi sessioni di 10-15 minuti dove dovevamo avere Brad e Damson in macchina, con pneumatici già scaldati, pronti per entrare in pista subito dopo la fine della sessione di prove libere. Avevamo dalle 24 alle 30 macchine da presa e dovevamo girare queste scene ad alta velocità in una finestra di tempo ridottissima.”
In questo senso, anche la collaborazione di una figura come Lewis Hamilton (sette volte campione del mondo) è stata significativa, dovendo aiutare un “novizio” come Brad Pitt (alla sua prima vera esperienza in un film sportivo, se si esclude il suo ruolo da dirigente in L’arte di vincere – Moneyball) che ha dimostrato però di possedere già delle impressionanti abilità alla guida, come conferma lo stesso Joseph Kosinski: “Non so se abbia imparato a guidare così da qualche parte o se ha sempre avuto questa specie di talento innato. So che va spesso in moto, il che può avere sicuramente qualcosa a che fare con la guida, ma in fin dei conti è un pilota veramente bravo che ha convinto anche Lewis sulla fattibilità del progetto.”
Le musiche sono di Hans Zimmer, già presente in Top Gun: Maverick.
Con questo film, Jerry Bruckheimer firma la sua nuova grande produzione hollywoodiana, confermando ancora una volta il suo statuto di produttore action dopo precedenti illustri quali Top Gun (1986) e Giorni di tuono (1990), entrambi di Tony Scott, e i film Bad Boys (1995) di Michael Bay, Black Hawk Down – Black Hawk abbattuto (2001) di Ridley Scott e tanti altri.
Qui sotto, il trailer di F1: