Broken Rage di Takeshi Kitano, su Prime Video dal 13 febbraio

Thriller e commedia. L’ultima fatica del regista, è il primo film giapponese prodotto per un servizio streaming a rientrare nella selezione del Festival di fama internazionali

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Prime Video ha annunciato da poco l’uscita di Broken Rage, in arrivo il 13 febbraio in esclusiva sulla piattaforma streaming.

Il film scritto, diretto e interpretato dal cineasta Takeshi Kitano, è diviso in due parti. La prima è un thriller che vede un sicario in lotta per la sua vita contro la polizia della città e l’organizzazione malavitosa Yakuza. Mentre la seconda, trasforma la medesima storia in una sorta commedia che non si prende troppo sul serio, facendo uso delle auto parodie. Nel cast vi sono Tadanobu Asano nei panni di un detective, Nao Omori noto per The Outsiders e anch’esso un investigatore, mentre il ruolo del boss di Yakuza è interpretato da Shidō Nakamura.
Il film, presentato nella sezione Fuori Concorso della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia dello scorso anno, rappresenta una peculiarità. Poiché si tratta di un’opera sperimentale, e allo stesso tempo il primo film giapponese prodotto per un servizio streaming a rientrare nella selezione del Festival di fama internazionale.

Ho iniziato la mia carriera facendo lo stand-up comedian, poi però ho fatto il regista, anche se questo tipo di carriera non è ben vista dalla società giapponese. Quando Amazon mi ha chiesto di creare per loro un’opera ho iniziato a lavorare a cuor leggero, perché pensavo di fare un film non destinato per una sala grande, ma per far divertire gli spettatori in salotto davanti alla tv. Non immaginavo che avrei partecipato a un festival come questo, quindi forse potevo fare meglio, lavorare più seriamente”. Dichiara il cineasta, durante l’incontro a Venezia.

Possiamo, dunque, immaginare Broken Rage come una sorta di film di auto-esplorazione, che ripercorre alcune delle tappe della sua carriera. Dalla stand up, che in qualche modo non ha mai abbandonato, fino ad arrivare al grande schermo. Il regista Takeshi Kitano, era infatti prima di tutto un comico che faceva parte di un duo manzai, forma tradizionale della comicità giapponese basata sull’incontro tra opposti e su un approccio alla battuta caratterizzato dalla grande velocità d’esecuzione. Kitano decide poi di dedicarsi a quel cinema esistenziale e ripiegato sulla dimensione di un genere sempre più in disfacimento e approcciato con sguardo critico (dagli Yakuza Movies ai Jidaigeki). Eppure, il pubblico e la critica non lo prendono sul serio, generando in lui un conflitto interiore su cui tornerà più volte attraverso il suo cinema. La prima volta è nel 2005, grazie a Takeshis, dove la dualità è il cuore della storia: i protagonisti sono infatti Beat e Mr. Kitano, sono rispettivamente un famoso comico e un sosia che lavora in un minimarket ma che sogna la carriera di attore.

Broken Rage parrebbe dunque il tentativo di superare questa dimensione riflessiva, finendo per abbracciare in un unico corpo entrambe le sue dimensioni: quella di comico e quella di regista.
Il film ha riscontrato pareri positivi tra il pubblico e il cast del film ha sottolineato l’atmosfera di serietà e leggerezza che si respirava sul set. In particolare l’attore Nao Omori ha dichiarato per GQ: “Prima di tutto, sono stato felicissimo di poter lavorare di nuovo con Takeshi Kitano, un regista che ammiro profondamente. Quando ho letto la sceneggiatura, sentivo che per lui si trattava di un nuovo percorso creativo, molto diverso dal suo precedente lavoro, e non ero sicuro di come affrontarlo. Ma sul set, nonostante l’intensità, c’era sempre da ridere, circondati da quell’atmosfera familiare così riconoscibile sui set di Kitano”.


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