Bruce Willis e il suo doloroso ritiro
Come un fulmine a ciel sereno, il volto di Die Hard e l’uomo indistruttibile di Shyamalan annuncia il ritiro dalle scene per via dell’afasia…
“Questo è un momento difficile per la nostra famiglia e apprezziamo davvero il vostro persistente affetto, compassione e sostegno. Agli straordinari fan di Bruce, vogliamo condividere che il nostro amato Bruce ha avuto dei problemi di salute e di recente gli è stata diagnosticata una afasia, che ha compromesso le sue abilità cognitive e per questo metterà da parte la sua carriera che significa tanto per lui”
Attraverso questo doloroso annuncio comparso sui social, Bruce Willis ufficializza il suo addio definitivo al cinema. A fare da portavoce a questa notizia che assume le sembianze del classico fulmine a ciel sereno, sono state la moglie Emma Hamming insieme all’ex consorte Demi Moore e ai cinque figli di Willis.
Il volto storico della saga di Die Hard e l’uomo indistruttibile di Shyamalan che abbiamo recentemente visto in Glass, ha contratto l’afasia, un disturbo che comporta la perdita della gran parte delle capacità cognitive e linguistiche. Un problema di vasta portata che ha costretto l’attore a dover porre fine alla sua ricca ed iconica carriera durata ben quarantuno anni, dal cameo non accreditato in Delitti inutili di Brian G.Hutton, fino ad aal recente Fortress: Sniper’s Eye, andando a scrivere le pagine più importanti dell’action, ma in generale del cinema americano e non solo.