Ca’ Foscari Short Film Festival 2025, i vincitori
Primo premio a 3MWh di Marie-Magdalena Kochová e Menzione speciale WeShort a Son di Saman Hosseinpour alla 15esima edizione del festival veneziano dedicato al cortometraggio

Arrivato alla sua 15esima edizione, il Ca’ Foscari Short Film Festival ha decretato i vincitori di quest’anno. La giuria, composta da Alessandra Riccardi Infascelli, Malou Lévêque e Barbara Biddulph ha assegnato il primo premio a 3MWh di Marie-Magdalena Kochová, “Una storia – si legge nelle motivazioni della giuria – che in poco tempo riesce a catturare l’attenzione dello spettatore costruendo l’angoscia di chi guarda, che prende per mano e lo conduce attraverso un viaggio alla scoperta della mente del protagonista, e infine che tocca un tema centrale per i tempi che stiamo vivendo: l’energia e il suo consumo, l’uso spesso sconsiderato che ne facciamo”.
Tra gli altri riconoscimenti, la Menzione speciale WeShort è stata assegnata a Son di Saman Hosseinpour, storia di un’attesa, quella di una madre che in un remoto villaggio di montagna sta aspettando il ritorno del figlio dal servizio militare. Il corto The Worst Kind of Pain di Ana Clara Miranda Lucena dall’Universidade de Brasilia, incentrato sul tema della violenza ostetrica, ha ricevuto la Menzione speciale Museo Nazionale del Cinema per il miglior contributo al cinema come arte, grazie alla sua delicatezza nell’affrontare un argomento di grande impatto sociale.Il corto della regista brasiliana è stato premiato anche con la Menzione speciale VeneziaComics per la migliore animazione in concorso.
Il premio per la miglior sceneggiatura è andato a Punter di Jason Adam Maselle, un’esplorazione del rapporto padre/figlio in un contesto degradato, che ha ottenuto anche la Menzione speciale Religion Today Film Festival. La miglior colonna sonora, riconosciuta con la Menzione speciale Conservatorio di Vicenza, è stata assegnata a Dragfox di Lisa Ott, mentre la miglior fotografia, premiata con la Menzione speciale Le Giornate della Luce, è stata attribuita a Mikołaj Piekarski per Here For You di Cezary Orłowski.
La regista libanese Maria Sayegh ha ricevuto la Menzione speciale Pateh Sabally per la multiculturalità con il suo Match un film che, secondo la giuria “affronta la tragedia del traffico illegale di organi umani, vera piaga della povertà, e in soli 15 minuti ci rende partecipi di questo dramma attraverso l’interazione di persone “normali” e con immagini drammatiche e potenti”. Nei concorsi collaterali, Cobra di Anastasia Romanovna Yaroshenko si è aggiudicato il primo posto nella Music Video Competition, mentre Foundation di Jack Hinz, breve riflessione sui santuari per bovini e sui pericoli degli allevamenti intensivi e della macellazione ha vinto il Concorso Scuole Superiori.
Qui tutti i premi assegnati.