California: chiudono le sale dei circuiti ArcLight e Pacific Theatres

La Decurion Corporation, ha annunciato la chiusura delle sale dei circuiti ArcLight e Pacific, simboli cinefili americani come il Cinerama di Los Angeles

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La Decurion Corporation ha annunciato Lunedì scorso la chiusura di tutte le sale cinematografiche legate ai circuiti Pacific ed ArcLight Cinemas, impossibilitata a sostenerne i costi di gestione dopo la prolungata chiusura a causa della pandemia. La compagnia ha anticipato la decisione in un comunicato ufficiale attraverso cui riconosce che “questo è l’esito in cui nessuno avrebbe sperato, ma, nonostante un grosso sforzo che ha esaurito tutte le potenziali opzioni, non abbiamo un altro modo sostenibile per proseguire”. Gli edifici che ospitavano le sale sono stati riconsegnati ai rispettivi proprietari sebbene, almeno stando a quanto dichiarato a Deadline, la Decurion si sia affrettata a dire che non sta dichiarando bancarotta.

Di certo c’è che la chiusura dei circuiti ArcLight e Pacific rappresenta forse uno dei colpi più duri all’ecosistema della cinefilia americana, dato che le sale gestite dalla Decurion erano diventate il simbolo di un modo di intendere il cinema lontano dalle influenze mainstream. Il Cinerama Dome del circuito Pacific, unica sala al mondo costruita all’interno di una cupola geodetica è stata celebrata da Quentin Tarantino in C’era una volta a…Hollywood, mentre l’ArcLight Hollywood con il tempo è diventato il tempio del cinema indie americano, i cui prodotti hanno trovato in quella sala un’iniziale, timida, distribuzione prima di attirare l’attenzione di un pubblico più ampio (come accaduto con Moonlight di Barry Jenkins). Le previsioni del presidente di Pacific Theatres Ted Murndoff, che già l’anno scorso aveva avvertito sui danni al settore della distribuzione arrecati dalle strategie che avrebbero dovuto salvare il mercato durante la pandemia si sono avverate. Ora, mentre gli appassionati si sono già attivati su internet con petizioni per salvare almeno le sale più iconiche, alla Decurion non rimane che attirare l’attenzione di qualche facoltoso compratore in grado di acquistare le sale e rilanciarle nel modo più corretto.

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