Cambiare pelle: Nicholas Hoult da Skins a Eastwood
L’attore inglese è tra i più versatili e camaleontici del cinema contemporaneo, da X-Men a Mad Max passando per Furiosa e Juror n. 2. Ripercorriamo insieme la sua carriera

Nel panorama cinematografico attuale l’inglese Nicholas Caradoc Hoult, classe 1989, emerge come uno degli attori più versatili. La sua dedizione al mestiere si sviluppa precocemente. Già a 6 anni prende parte a Relazioni intime di Philip Goodhew, e a soli 12 anni abbandona la scuola per iscriversi alla prestigiosa Sylvia Young Theatre School salvo poi riprendere gli studi nel 2006.
Ma la sua carriera è destinata a spiccare il volo nel 2002 con About a boy – Un ragazzo, in cui interpreta il ruolo del piccolo Marcus, affiancato da già un famoso Hugh Grant. Il film è tratto dal best seller omonimo di Nick Hornby, che si rivelerà essere uno dei libri inglesi più venduti di sempre. Seguono poi The Weather Man – L’uomo delle previsioni, in cui interpreta un ragazzo in terapia dopo essere stato arrestato per possesso di stupefacenti, e A Single Man, di Tom Ford. Hoult amplia così la propria curiosità verso l’arte e, influenzato da Ford, comincia ad avvicinarsi al mondo della moda uscendone affascinato. “Sono partito per Los Angeles da un giorno all’altro per incontrarlo. Una scena assurda: eravamo a cena al Tower Bar di Hollywood e io non avevo la minima idea di chi avessi davanti. Del resto avevo 19 anni e zero interesse per la moda”, rivelerà a Style Magazine.
La grande ondata di successo per lui arriva con la celebre serie teen Skins, vincitrice del premio BAFTA, che segue la crescita ed i dubbi di tre gruppi di adolescenti delle scuole superiori. La serie è stata al centro dei riflettori per aver affrontato su schermo, in un linguaggio vicino a quello degli adolescenti, diverse tematiche delicate come le malattie mentali, disordini alimentari, abuso di droghe, autismo, sessualità e morte. In particolare, Hoult è Anthony Stonem, detto Tony, un ragazzo popolare e manipolatore tanto amato quanto odiato dal pubblico per il suo carattere controverso.
Nel frattempo, l’attore cattura l’attenzione di molteplici registi, colpiti dalla sua versatilità che lo rende in grado di passare da personaggi profondamente complessi a figure più leggere e comiche con grande naturalezza.
In Mad Max: Fury Road è Nux, un ragazzo che lavora al servizio di Immortan Joe. L’attore ha sempre espresso riconoscimento verso George Miller, in una intervista per Nocturno lo definisce, infatti, un uomo estremamente intelligente: “È un pozzo di conoscenza. Perfino l’audizione per il mio ruolo si è trasformata in una sessione di quattro ore. Ricordo ancora di essermene andato insieme a lui pensando che non mi importava se avevo fatto bella figura, perché l’esperienza che avevo appena avuto in quella stanza, il pranzo, le quantità di cose che ci eravamo detti mi bastavano”.
Arriva poi il turno di La favorita, un film al femminile con poche figure di spicco al maschile, tra queste Hoult nei panni di Robert Harley, un ambizioso leader politico dei Conservatori. Un personaggio intrigante, enigmatico e sfaccettato dove il confine tra uomo buono e cattivo è molto labile, rendendolo poco facile da definire. “Noi del cast spesso ci chiedevamo ‘ma che film è?’, è un incrocio di generi e questo è il bello. Per fortuna abbiamo avuto due settimane di prove prima delle riprese in cui abbiamo cantato, ballato e messo in scena questa storia come se fosse uno spettacolo teatrale. Così, senza alcuna ricerca né discussioni a tavolino, abbiamo trovato un registro comune”.
Hoult tornerà a collaborare con lo sceneggiatore del film di Lanthimos nella serie Hulu The Great. In quest’affresco storico con al centro la Regina Caterina di Russia interpreta Pietro III di Russia considerato il personaggio più complesso e divertente della serie. Pietro è ritratto come un imperatore imprevedibile, immaturo ma anche fragile e desideroso di amore. Nicholas Hoult, grazie alla sua chimica con Elle Fanning sul set, riesce a trasformare il personaggio in un perfetto connubio di comicità e drammaticità. È diventata virale e oggetto di meme e discussioni, infatti, la scena dell’incontro intimo dei due personaggi sopra un tavolo. Distinguendosi per erotismo e comicità.
Dopo il doppiaggio in Garfield – Una missione gustosa e i thriller The Menu e The Order, Nicholas Hoult è pronto a darci una nuova prova attoriale nel ruolo di Justin Kemp in Juror n. 2. Kemp è un padre di famiglia che presta servizio come giurato durante un processo di omicidio, nel corso dell’udienza l’uomo si rende conto che probabilmente è stato proprio lui l’autore di tale delitto. Un film basato sull’eterno dilemma morale, in bilico se scegliere la via della verità o meno. L’attore su The Hollywood Reporter ha dichiarato: “Dicono sempre di non incontrare i propri eroi ma questo è un caso in cui è fantastico incontrarli, perché è tranquillo, calmo e sicuro di sé. Ha un modo di affrontare la vita e le persone con semplicità, oltre ad un certo fascino, uno sguardo brillante e sempre un grande senso dell’umorismo“.
Tra i progetti futuri dell’attore figurano anche Superman di James Gunn e Nosferatu di Robert Eggers, il quale crea con il suo film una rivisitazione del classico film espressionista muto Nosferatu il vampiro.