CANNES 62 – Tarantino anticipa Inglourious basterds
"Tra i miei film e’ quello piu’ vicino a Pulp fiction"
« Probabilmente, tra i miei film e’ il piu’ vicino a Pulp fiction ». Cosi’ Quentin Tarantino, intervistato da Hollywood Reporter, anticipa il suo Inglourious basterds, in concorso a Cannes (la proiezione questa mattina al gran teatro Lumiere), parlando del mix di dialogo e azione della sua ultima pellicola. In molti si sono chiesti perche’ Tarantino avesse deciso di girare un film sulla guerra. « Negli ultimi vent’anni abbiamo visto tanti film che mostravano la guerra da una prospettiva anti-bellica, dalla prospettiva della miseria – argomenta il regista – non voglio dire che io sia a favore della guerra. Non lo sono. Ma negli anni Quaranta e Cinquanta i film erano thrilling, exciting. I film di guerra non devono necessariamente mostrare le cose dal punto di vista delle vittime. Non c’entra neanche poi tanto, questo, con la guerra. Io ho preso un’epoca storica e ci ho messo le mie idee e i miei personaggi”. Quanto al rapporto con Enzo Castellari, Tarantino spiega che “Non si tratta di un remake. Ho comprato i diritti perche’ mi piaceva il titolo. Il mio film non ha niente a che vedere con quello di Castellari ». E come si sente, il regista americano, arrivato alla sua quinta presenta a Cannes? « La cosa magnifica di Cannes e’ che quando sei li’, sei in un mondo in cui il cinema internazionale e’ l’unica cosa che conta. Tutti i media sono li’, giudicano i film in contemporanea, e si alzano alle otto