Michael Douglas, presente a Cannes per il film di Oliver Stone Fuori Concorso, Wall Street: money never sleeps, ha annunciato dal festival che non firmerà la petizione sottoscritta da diversi autori contro le autorità svizzere e a favore di Roman Polanski, ancora agli arresti domiciliari a Gstaad, per evitare l'estradizione negli Stati Uniti. In questi giorni, tra l'altro, anche un'altra donna (difesa dall'avvocato della moglie di Tiger Woods) ha accusato Polanski di aver subito violenza carnale. Quindi la faccenda si complica. Il commento di Michael Douglas: "Ammiro infinitamente Roman, che conosco – ha detto l'attore alla radio RTL – ma è un problema che deve essere davvero affrontato al suo interno. Credo che non sarebbe giusto per me, che sono americano, firmare una petizione per qualcuno che ha violato la legge. Polanski si è in qualche modo sottratto alla legge e si tratta di un tema giudiziario. Abitavo a Los Angeles all'epoca in cui è accaduto tutto questo e credo che Roman dovrebbe guardare un po' al passato. All'epoca lo consigliarono male".

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