CANNES 64 – “Parigi è la città più affascinante ed eccitante del mondo”. Incontro con Woody Allen

midnight in paris
Woody Allen, Fuori Concorso, apre l’edizione 2011. Midnight in Paris, è una commedia romantica, immersa in un sogno ad occhi aperti, alla scoperta della Belle Époque e de l’Age d’Or. I temi sempre quelli: la coppia con i suoi affanni e disillusioni, la famiglia e la paura del tempo che passa. Peregrinando per la città, Owen Wilson, scrittore americano alla ricerca dell’ispirazione, una notte entra in un mondo parallelo, avviando un vero e proprio viaggio nel tempo, dove incontra i grandi artisti e intellettuali che hanno frequentato Parigi negli anni di fine ottocento e inizio novecento
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midnight in parisWoody Allen, Fuori Concorso, apre l’edizione 2011 del Festival di Cannes. Midnight in Paris è una commedia romantica, immersa in un sogno ad occhi aperti, alla scoperta della Belle Époque e de l’Age d’Or. I temi sempre quelli: la coppia con i suoi affanni e disillusioni, la famiglia e la paura del tempo che passa. Peregrinando per la città, Owen Wilson, scrittore americano alla ricerca dell’ispirazione, una notte entra in un mondo parallelo, avviando un vero e proprio viaggio nel tempo, dove incontra i grandi artisti e intellettuali che hanno frequentato Parigi negli anni di fine ottocento e inizio novecento. Nel cast Michael Sheen, Marion Cotillard, Rachel McAdams, Adrien Brody, Carla Bruni e Gad Elmaleh, Kathy Bates. Il film uscirà in Italia a dicembre, distribuito da Medusa.
 
Il suo film vuole essere soprattutto un omaggio alla città?
Amo Parigi, la considera la mia seconda città, dopo New York. Con questo film volevo sottolineare quanto siano stati importante per la mia formazione Truffaut, Godard, Resnais, ma anche Jean Renoir, René Clair. Ma voglio ribadire che la Parigi che mostro è quella della mia immaginazione, non quella reale.
 
Come è nata l’idea di girare questo film?
L’idea in realtà è nata prima scegliendo la città in cui girare, poi è arrivato il titolo e infine la trama. Prima del titolo, che ho trovato poetico ed evocatico, non avevo la minima idea di come sviluppare la storia. Ci ho pensato per mesi e poi mi è venuta l’idea del viaggio nel tempo. Se non l’avessi avuta, avrei dovuto cambiare il titolo del film. Non mi sono sentito da tempo così sereno come nel girare questo film proprio perché Parigi mi ha ispirato uno stato d’animo di assoluta tranquillità. Mi sono lasciato andare ad un certo romanticismo sull’amore e i rapporti sentimentali e famigliari. Se avessi girato a Berlino, avrei scritto una storia di spie ma dato che il set è stato Parigi ho cercato di narrare una bella storia d’amore senza però lasciarmi andare troppo alla fantasia.
 
La scelta del cast…
Rachel McAdams è stata la prima mia scelta. Poi ho voluto Owen Wilson perché sono sempre stato un suo grande ammiratore. E poi, Marion Cotillard è semplicemente fantastica in tutto quello che fa. Grande attrice internazionale ma profondamente francese. Gli altri attori sono tutti superbi.
 
Il prossimo film sarà realizzato ancora in Europa?
Ormai lo sapete tutti. Il prossimo film sarà ambientato a Roma e girerò soprattutto a Cinecittà. Lavorerò con Roberto Benigni e dovremo cominciare le riprese a luglio. Altro non posso aggiungere.

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