CANNES 65 – Incontro con Jeff Nichols e il cast di Mud


All’incontro stampa per “Mud”, ci sono il regista Jeff Nichols, i due protagonisti adulti, Matthew McConaughey e Reese Winterspoon, e i due protagonisti bambini, Tye Sheridan e Jacob Lofland. Molti
applausi alla proiezione del film, e anche all’ingresso dei protagonisti  in sala stampa

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All’incontro stampa per “Mud”, ci sono il regista Jeff Nichols, i due protagonisti adulti, Matthew McConaughey e Reese Winterspoon, e i due protagonisti bambini, Tye Sheridan e Jacob Lofland. Molti applausi alla proiezione del film, e anche all’ingresso dei protagonisti  in sala stampa

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Jeff Nichols, nel libro ci sono molte storie. Come ha unito tutto nella sceneggiatura?

Il tema del film è ovviamente l'amore. L'amore romantico, l'amore non corrisposto, quello che c'è in ogni persona.  Il ragazzo protagonista osserva tutto quello che succede intorno a lui e in ogni situazione ci rendiamo conto che ha un tremendo bisogno di comprensione. Per me è stato questo il tema principale, il ragazzo che cerca disperatamente un amore che funzioni, nonostante sia di fronte a degli esempi pessimi. Alla fine comprende che l’amore fa male; ma che, in qualche modo, si riesce sempre a rimettere insieme i propri pezzi, e ricominciare.

Matthew McConaughey, come si è preparato per questo film sia dal punto di vista fisico sia emozionale?

Io, come anche Tye, siamo cresciuti in quelle zone. Molto selvagge, molto difficili. Non è stata quindi necessaria nessuna preparazione particolare. Caratterialmente il mio personaggio è un sognatore: ha fede e speranza, crescendo non è diventato ragionevole o pragmatico. Nonostante tutto continua ad avere un amore incondizionato per la sua donna. Per interpretarlo, sono tornato ai ricordi del mio primo amore. Alla nuvola emotiva della mia adolescenza.

Cosa pensa di Tye Sheridan, che nel film interpreta Ellis?

Lui è riuscito ad entrare veramente nel personaggio. Non ha improvvisato nulla, c'era un copione e ogni volta era in grado di assorbire ogni riga.

Tye, come ha interpretato il personaggio?

Io sono nato in quei luoghi; per me è stato naturale interpretare un ragazzo a contatto con la natura. Non mi era difficile far partire un motoscafo o arrampicarmi sugli alberi.

Reese Witherspoon, qual è la sua relazione con quei luoghi, e con il personaggio che interpreta?

Anch'io da piccola andavo a giro con mio fratello a fare motocross e a pescare. Quando ho letto la sceneggiatura ho pensato che fosse una storia bellissima, soprattutto molto autentica. Pochi film raccontano il Sud degli Stati Uniti come è davvero: ‘Mud’ è uno di questi film. Volevo farne parte anch'io, continuavo a leggere la sceneggiatura e me ne innamoravo ogni volta di più.

A sostenerla arriva il regista Jeff Nichols:

"Penso che Reese abbia fatto un lavoro incredibile. Anche se non ha parti molto lunghe e agisce sempre nella stessa location, è una parte importantissima la sua. Il protagonista parla tutto il tempo di lei, fa tutto per lei. Avevo bisogno di qualcuno che nel momento in cui entra in scena, avesse un grande impatto sul pubblico. Che potesse essere credibile ma che contemporaneamente colpisse lo spettatore."

Jeff Nichols, in questo film l'ambiente del Mississippi è protagonista. Qual è la sua relazione con la natura?

Potrei dare due risposte di tipo diverso. La prima è pratica: questi posti esistono e sono meravigliosi. Se porti la cinepresa lì, sei sicuro che il film verrà bello.  Ci sono mille film che sono stati girati in questi luoghi, e la maggior parte sono interessanti. L'altra è che in questa storia l'amore è parte della natura ed e difficile separarli. Ho filmato insetti, ragni, ho inserito i suoni della natura. Si può vedere una natura viva e caotica, proprio come è la vita. Alla fine tutto ruota su questi ragazzi che esplorano l'isola e sono affascinati dall'ambiente che li circonda, quindi avevo bisogno di un buon supporto visuale.  Sono giovane e sto ancora cercando la mia estetica, ma fra tutti gli ambienti la natura mi sembra quella più onesta.

Ci può raccontare qualcosa sulla sua formazione?

Mi sono laureato in North Carolina, alla North Carolina School of Arts. Era una scuola nata da poco, ancora non avevano un programma definito. In pratica ci hanno messo in mano delle telecamere e ci hanno detto "filmate!". Nel Sud non ci potevamo permettere scuole costose come NYU, ma è stata la cosa migliore che ci sia successa: lì abbiamo potuto trovare la nostra identità, avere carta bianca essendo però seguiti da persone competenti.

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