CANNES 66 – Golshifteh Farahani nemo profeta in Patria
L'attrice dichiarata dal Ministro della Cultura iraniano "ospite non gradita"
"Non mi sentirò mai una francese, anche se non potessi più tornare a Teheran e non dovessi più fare un film iraniano nella mia vita. Nonostante tutto, sarò sempre fiera delle mie origini. Senza di esse non sarei la persona che sono". Questa e' la dichiarazione dell'attrice Golshifteh Farahani, che ha lavorato in Nessuna verità di Ridley Scott del 2008 e About Elly di Asgar Farhadi, del 2009, i due titoli piu importanti della sua carriera. L'attrice e' stata dichiarata "ospite non più gradita" dal ministro della Cultura iraniano dopo aver posato a seno nudo per la rivista "Madame Figaro" e aver protestato contro le restrizioni islamiche nei confronti delle donne. "Servirebbero riforme sia della legge che culturali. Dopo tutti questi anni di dittatura, non è semplice". Sono queste le parole conclusive e non certamente ottimistiche.
L'attrice ventottenne è al Festival di Cannes per My Sweet Pepper land, di Hiner Saleem, nella sezione "Un Certain Regard". (l.l.)