CANNES 66 – La Vénus à la fourrure di Roman Polanski: prima foto dal set
Prima immagine dal set, tra i film in concorso a Cannes 66. Annunciato nell'autunno del 2012, con protagonista Louis Garrel – poi rimpiazzato da Mathieu Amalric – e Emmanuelle Seigner, musa e compagna del regista, è un adattamento della premiata pièce teatrale di David Ives che rielabora il celebre romanzo di Leopold Von Sacher Masoch
Prima immagine dal set di La Vénus à la fourrure (Venus in Fur) nuovo di Roman Polanski tra i film in concorso a Cannes 66. Annunciato nell'autunno del 2012, con protagonista Louis Garrel – poi rimpiazzato da Mathieu Amalric – e Emmanuelle Seigner, musa e compagna del regista, è un adattamento della premiata pièce teatrale di David Ives, che rielabora a sua volta il celebre romanzo dello scrittore austriaco Leopold Von Sacher Masoch: Venere in pelliccia.
Una di loro, Wanda (la Seigner) irrompe con energia sfrenata proprio nel momento in cui Thomas sta per abbandonare il teatro di posa. Volgare, senza cervello, una che non si ferma davanti a nulla pur di ottenere il ruolo: Wanda è in pratica l'incarnazione vivente di tutti i difetti detestati dall'artista… ma dell'eroina di Sacher Masoch, questa sconosciuta non ha solo il nome. Ne ha la personalità, ne conosce a perfezione ogni sfumatura. Mentre i provini proseguono, la donna finirà per avere Thomas completamente in suo potere…
David Ives ha collaborato alla sceneggiatura, che sposta l'azione da New York a Parigi. Il direttore della fotografia è il fedele Pawel Edelman (Il Pianista, Oliver Twist, L'uomo nell'ombra, Carnage). Intanto è uscito in versione on demand il documentario Roman Polanski: Odd Man Out (trailer), presentato al Toronto Film Festival, che ripercorre la carriera e la vita del regista, diretto da Marina Zenovich, già autrice di Roman Polanski: Wanted and Desired, presentato sempre sulla Croisette, a Cannes 61.
La coppia Amalric-Seigner ha già condiviso il set di Lo scafandro e la farfalla di Julian Schnabel. Vedremo Amalric anche in The Grand Budapest Hotel e Spiritismes, mentre la Seigner è nelle sale italiane in questi giorni con Nella casa di Ozon.