Sarà Michael Douglas a ricevere la Palma d’oro onoraria alla 76esima edizione del Festival di Cannes (16-27 maggio) in riconoscimento della sua carriera nel mondo del cinema come attore.
‘’Dopo oltre 50 anni di attività, è un vanto tornare sulla Croisette per aprire il Festival e abbracciare il nostro linguaggio cinematografico globale condiviso’’, ha commentato l’attore americano dopo aver ricevuto la notizia. Settantotto anni vissuti spericolatamente per Douglas ma che non gli hanno impedito di ricevere tanti riconoscimenti durante la sua carriera: due Oscar, 4 Golden Globe, 1 Emmy e un Bafta. L’interprete statunitense ha collaborato con i più grandi registi del nostro tempo come Robert Zemeckis per All’inseguimento della pietra verde (1984), Ridley Scott per Black Rain – Pioggia sporca (1989) e Oliver Stone con cui vincerà l’Oscar come miglior attore nel 1987 per la sua interpretazione di Gordon Gekko inWall Street mentre il sequel Wall Street: Il denaro non dorme mai è stato proiettato Fuori Concorso al 63° Festival di Cannes. Michael Douglas è arrivato per la prima volta sulla Croisette alla 32a edizione del Festival di Cannes. Era con gli attori Jane Fonda e Jack Lemmon e con il regista James Bridges per la presentazione di Sindrome Cinese. Nel 1993 Un giorno di ordinaria follia, di Joel Schumacher, passato in Concorso, rappresenta la terza partecipazione al festival dell’attore americano. Douglas riappare sulla celebre gradinata cannense solo 20 anni dopo con Dietro i calendabri, di Steven Soderbergh. Oltre al cinema, la star hollywoodiana ha preso parte a molteplici cause umanitarie e come Messaggero di Pace delle Nazioni Unite si è impegnato per il disarmo nucleare in tutto il mondo dal 1998 ed è stato anche da tempo un sostenitore del controllo delle armi negli Stati Uniti.

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“È sempre una boccata d’aria fresca essere a Cannes, che ha fornito a lungo una meravigliosa piattaforma per creatori coraggiosi, audacia artistica ed eccellenza nella narrazione. Dalla mia prima volta qui nel 1979 per Sindrome Cinese alla mia più recente premiere per Dietro i Candelabri nel 2013, il Festival mi ha sempre ricordato che la magia del cinema non è solo in ciò che vediamo sullo schermo, ma nella sua capacità di influenzare le persone intorno il mondo”, ha detto Michael Douglas

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