Cannes 77 – Furiosa: A Mad Max Saga: Incontro con George Miller e il cast
Il regista australiano George Miller, insieme a Anya Taylor-Joy e Chris Hemsworth, ha parlato alla stampa di Furiosa: A Mad Max Saga. Allettando i giornalisti di avere altre storie per il franchise
Questa mattina si è tenuta la conferenza stampa al Festival di Cannes di uno dei film più attesi di quest’anno: Furiosa: Mad Max Saga di George Miller, con le star Anya Taylor-Joy e Chris Hemsworth pronte, insieme al regista e al produttore Doug Mitchell, a rispondere alle domande di una stampa uscita entusiasta dalla proiezione di ieri sera.
Il regista australiano ha girato cinque film della serie Mad Max nel corso di 45 anni ma nessuno ha infatti suscitato tanto clamore quanto Furiosa, forse anche più di Fury Road che stupì il festival francese nel 2015 arrivando l’anno successivo a vincere sei Oscar.
“Abbiamo finito il film solo due settimane e mezzo fa“, ha esordito Miller in maniera non troppa scherzosa rivolto ai giornalisti, lanciandosi subito in un simpatico siparietto con la protagonista del suo film, l’attrice Anya Taylor-Joy, che rispondendo ad una domanda aveva sottolineato come “Le persone sono uscite dalla pensione per lavorare con George”. Il regista australiano è allora intervenuto obiettando che: “Sono uscito io dalla pensione per lavorare a questo film”.
Ricordando le fonti di un immaginario così ricco e di un film per certi versi impensabile anche per gli odierni standard hollywoodiani, Miller è andato con nostalgia alla sua infanzia: “Non c’era la televisione. Non c’era internet. C’era solo la scuola, i fumetti e il matinée del sabato. Il cinema in città era come una cattedrale laica. Andavamo lì e vedevamo un cartone animato, cinegiornali, un serial e due lungometraggi. Il resto del tempo avevamo la fortuna di suonare”, ha detto. “Giocavamo attivamente, facendo cose basate su ciò che vedevamo nei film. Raccoglievamo i coperchi dei bidoni della spazzatura per farli sembrare scudi da cavalieri”.
Miller ha rivelato che c’è una sceneggiatura per un altro film di Mad Max, The Wasteland, e, anche se ci sta riflettendo, forse addirittura per un altro prequel: “Ci sono sicuramente altre storie, forse perché per raccontare la storia di Fury Road abbiamo dovuto costruire i retroscena e le backstory di Furiosa e di Max l’anno prima […] È stato uno strumento utile per il cast e la troupe. Il retroscena quindi ce l’abbiamo. Vedrò come va questo e valuteremo”. La vaghezza dell’annuncio è difatti dovuta alla lavorazione, un processo che anche in questo film ha richiesto tanto tempo. C’è inoltre sempre la volontà di non adagiarsi pigramente sul mondo distopico creato tanti anni fa: “Se stai solo ripetendo quello che hai fatto, non c’è voglia di farlo“, ha chiosato Miller. “Mi sono spesso chiesto: ‘Sono pazzo?’ Poi mi rendo conto di essere spinto dalla mia curiosità. Sento che sto imparando”. Nonostante le risate e la disponibilità di circostanze, più abbottonati invece gli interpreti principali. Anya Taylor -Joy ha sottolineato, in concordanza col produttore Mitchell, la sicurezza produttiva di un kolossal visivamente così folle: “Era davvero incredibile quanto fosse sicuro il set questo film. Nessun film d’azione, e in particolare Mad Max, esiste senza un incredibile reparto dedicato alle acrobazie“, dedicando parole al miele anche per la sua controfigura Hayley Wright, definita una “sorella”.