Cannes 77 – The Substance: incontro con Coralie Fargeat e il cast
Coralie Fargeat, con Demi Moore, Margaret Qualley e Dennis Quaid hanno raccontato alla stampa le origini ed i sottotesti del suo nuovo body horror in concorso a Cannes 77
Dopo l’anteprima di ieri sera, The Substance, opera seconda ma debutto in lingua inglese, della regista francese Coralie Fargeat, sta facendo il pieno di applausi e anche paragoni. Molti lo hanno accostato a Titane di Julie Ducournau, ma non mancano riferimenti anche a film come Crimes of the Future.
The Substance ha come protagonisti Demi Moore, Dennis Quaid e Margaret Qualley, intervenuti questa mattina in conferenza stampa per raccontare il loro punto di vista sul progetto.
Demi Moore in particolare ha discusso dell’ ”esperienza vulnerabile“, che la vede protagonista di una scena in cui si mostra in un nudo completo. “Entrando nel dettaglio, è stato chiaro: il livello di vulnerabilità e crudezza che sin da subito ha richiesto il film, era davvero necessario, per raccontare la storia”, ha detto Moore. “Ed è stata un’esperienza senz’altro molto provante, che ha richiesto molta sensibilità e molti confronti su ciò che stavamo cercando di realizzare. Non è stato semplice…”
Coralie Fargeat ha osservato che “la violenza nel film era una metafora della violenza, emotiva e fisica, che gli uomini infliggono alle donne e che le donne infliggono a sé stesse, nel perseguimento di ideali irrealistici di bellezza (…).
“Non conosco nessuna donna che non abbia un disturbo alimentare o qualche altra cosa che faccia violenza ai loro corpi“, ha poi dichiarato, aggiungendo che ha scelto di mostrare la violenza sullo schermo “in modo estremo perché penso che sia l’unico modo in cui possa essere raccontata questa violenza”.
Moore ha affermato che è stata la sua co-protagonista, Margaret Qualley, ad averla fatta sentire a suo agio sul set. “Ho avuto accanto un’ottima partner con cui mi sentivo molto al sicuro. Ovviamente eravamo abbastanza vicine – nude – e in quelle circostanze abbiamo anche avuto molti momenti di leggerezza in merito a quanto fossero assurde quelle certe situazioni”, ha detto. “Ma alla fine, si tratta semplicemente di indirizzare, al meglio la comunicazione e la fiducia reciproca. Un vortice di suoni, furia e sangue, anche grottesco, che devastano le nostre preoccupate ossessioni per la bellezza e l’immagine di sé…”
Man mano che il film prende forma, il personaggio interpretato da Demi Moore diventa orribilmente sfigurata, a causa degli abusi che la sua altra metà Qualley le sta infliggendo: “È stato molto strano”, ha detto Moore vedendosi con le protesi sia sul set che alla proiezione. “Una cosa che mi ha aiutato, sicuramente, è stata che il mio cane non mi ha riconosciuto. Era la mia pietra di paragone della realtà”, ha detto. Il cagnolino in questione è Pilaf, un cane da borsetta, in posa per le foto sulla Croisette negli ultimi giorni.
Anche Dennis Quaid recita nel film come uno “stronzo”, così come ha descritto il suo personaggio durante la conferenza stampa: “La gente dice che Fargeat odia gli uomini. No, odia gli stronzi. Ma gli stronzi sono così divertenti da interpretare…”. Quaid ha anche elogiato Moore, definendo la sua performance “l’inizio di un incredibile terzo atto” nella sua carriera. Il defunto Ray Liotta avrebbe dovuto ricoprire il ruolo prima della sua scomparsa nel maggio 2022, e Quaid gli ha dedicato la sua interpretazione. “Nel mio cuore, ho dedicato questo ruolo a Ray Liotta, che doveva interpretarlo”, ha detto Quaid. “È stato questa settimana, due anni fa, che è morto, quindi mi piacerebbe ricordarlo. Era un attore davvero incredibile”.