Cannes 78 preview – Alpha, il nuovo body horror di Julia Ducournau
Tra i tanti nomi e i titoli attesi alla 78° edizione del Festival di Cannes c’è Alpha, il terzo film della regista Julia Ducournau al ritorno alla regia dopo aver vinto la Palma D’Oro con Titane

Sempre più vicina la nuova edizione del Festival di Cannes che aprirà il sipario il 13 maggio per poi chiudersi il 24. Con l’attrice Juliette Binoche a presiedere la giuria internazionale del concorso, sono tanti i film a contendersi la Palma d’Oro. Oltre all’italiano Mario Martone con Fuori e altri grandi nomi come Wes Anderson, i fratelli Dardenne, Ari Aster e Richard Linklater, tra i film più attesi c’è Alpha. Si tratta del terzo lungometraggio della regista francese Julia Ducournau, già vincitrice della Palma d’Oro nel 2021.
Si hanno pochi dettagli su Alpha, volutamente lasciato nel mistero per accrescere la curiosità sul progetto. Ad ora è noto solo che sarà un drammatico body horror con protagonista una bambina di tredici anni. Al centro della trama sembra esserci un tatuaggio sul braccio della bambina che scuote gli equilibri della famiglia. Il tutto ambientato in una città portuale negli anni ’80 (ricostruito nel piccolo comune francese di Le Havre). Del cast fanno parte Melissa Boros, Emma Mackey, Golshifteh Farahani e un irriconoscibile Tahar Rahim, dimagrito circa venti chili per il ruolo.
Fino a questo momento è disponibile solo un’immagine riguardante il film, che vede la bambina tra il vento e la sabbia.
Julia Ducournau ha fatto parlare di sé per tematiche e stile sin dal suo esordio nel 2016 con Raw. Presentato proprio a Cannes, è la storia grottesca di una studentessa che lentamente dal veganismo precipita nel cannibalismo. Poi Titane nel 2021, vincitore della Palma d’Oro, un horror a dir poco scioccante tra aborti autoinflitti e stragi. Decisamente cruda nel mostrare la violenza e i corpi, si è detta ispirata da Cronenberg e Lynch ed è riuscita ad essere definita una delle autrici più traumatizzanti degli ultimi anni. Molto probabilmente Alpha non sarà da meno, con la casa distributrice FilmNation che afferma che questo è “il film più personale di Ducournau”.