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Il 2025 sembra essere un anno particolarmente prolifico per Richard Linklater che, dopo la sua partecipazione in concorso alla 75° Berlinale con Blue Moon, è pronto a passare anche sulla Croisette di Cannes con Nouvelle Vague, film che il regista texano presenterà (ancora una volta in concorso) alla 78° edizione del Festival.

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Come suggerisce il titolo, l’opera rende omaggio al leggendario movimento cinematografico francese, che ha avuto tra i suoi principali esponenti autori quali Jean-Luc Godard, Éric Rohmer, Jacques Rivette e Agnès Varda, tutti rappresentati nel film come personaggi.

Al centro delle attenzioni di Linklater ci sono i retroscena delle riprese di Fino all’ultimo respiro, di cui verrà adottato anche lo stesso formato: in bianco e nero, con rapporto d’aspetto 4:3. Fortemente interessato a raccontare le problematiche finanziarie e tecniche vissute da Godard sul set, Linklater ha dichiarato in un’intervista riportata dalla testata francese Les Inrockuptibles: “Tutti i registi vogliono fare un film metacinematografico. È difficile parlare di Fino all’ultimo respiro, ma il suo taglio autoriale è interessante per me, perché è grazie al suo metodo che è stata cambiata la storia del cinema. Il modo in cui il film è stato realizzato era così radicale che non ha solo cambiato l’industria locale, ma ha ridefinito anche l’idea stessa di un film.”

A interpretare Jean-Luc Godard sarà l’attore francese Guillaume Marbeck, mentre Jean Seberg e Jean Paul Belmondo saranno rappresentati rispettivamente da Zoey Deutch e Aubry Dullin. Il cast sarà composto in larga parte da attori esordienti, tra cui Jean-Jacques Le Vessier, Jodie Ruth-Forest e Jonas Marmy. Tra le altre illustri personalità cinematografiche ritratte nel film figurano anche Jean Cocteau, Robert Bresson, Roberto Rossellini e Jean-Pierre Melville. Il direttore della fotografia è David Chambille, collaboratore abituale di Bruno Dumont. La sceneggiatura è stata scritta da Linklater insieme a Holly Gent, Laetitia Masson, Vincent Palmo e Michèle Halberstadt.

Nouvelle Vague segna il ritorno a Cannes di Linklater a 19 anni di distanza da Fast Food Nation e A Scanner Darkly – Un oscuro scrutare, entrambi presentati al Festival nel 2006.

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