#Cannes2016 – Dante, Petrarca e Paterson. Incontro con Jim Jarmusch

Il regista, accompagnato dai protagonisti Adam Driver e Golshifteh Farahani e applaudito a lungo, è forse oggi il favorito per la Palma d’Oro

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È stato tra i film più applauditi e ad oggi è forse il favorito per la Palma d’Oro. Jim Jarmusch, accompagnato dai due protagonisti Adam Driver e Golshifteh Farahani, ha presentato oggi pomeriggio Paterson, titolo che racchiude il nome del protagonista e la città dove è ambientato. “Paterson è l’esempio di città industriale modello – sottolinea Jarmusch – che si trova nell’America del Nord ed è famosa per l’industria tessile. Molti operai ci hanno lavorato, nei secoli scorsi, in condizioni disumane ed è per questo che lì è nato il movimento anarchico. Tra questi c’era pure Gaetano Bresci”. Ma non è l’unico italiano citato: “Ci sono anche Dante e Petrarca che sono tra i più grandi poeti di tutti i tempi”.

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Il cineasta si trova in difficoltà a paragonare Paterson con i suoi film precedenti: “Non riesco ad analizzare e paragonare i film che ho fatto. Quelli che sono quest’anno a Cannes (oltre a Paterson c’è anche il documentario Gimme Danger con Iggy Pop) hanno in comune il fatto che ogni individuo può scegliere cosa fare della propria vita. Paterson, per esempio, decide di essere autista di bus e insieme poeta”.

adam driver paterson Si mostra ottimista anche sul futuro del cinema in sala: “Non penso che il cinema sia datato o fuori moda. C’è ancora moltissima gente che va a vedere i film su grande schermo. Certo, bisogna preservarlo, a partire dalle Cineteche. In ogni caso per me guardare i film è sempre un grande regalo”. Poi parla dell’uso della musica: “Nel mio cinema penso di aver utilizzato tutti i tipi di musica, da quella classica al pop. Con Paterson è la prima volta che c’è quella elettronica e ho pensato a che tipo di presenza dovesse avere già prima di affidarla a Carter Logan”. Fa anche i complimenti a Wes Anderson: “Mi piace molto e adoro i suoi film, specialmente gli ultimi”. Chiude sulla scelta degli attori: “Adam non analizza ma reagisce. Golshifteh invece era perfetta. Sono loro che hanno fatto tutto”.

Per Adam Driver “la sceneggiatura era già perfetta. Non dovevo aggiungere nulla, né forzare i dialoghi”. Golshifteh Farahani ha a sua volta avuto sempre un debole per il cinema di Jarmush: “Ho guardato Coffee and Cigarettes a 12 anni”.

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