#Cannes2016 – Una ladra per Park Chan-wook
Park Chan-wook torna a Cannes con un nuovo thriller psicologico ispirato al romanzo Ladra di Sarah Waters

Sono passati tre anni da quando Park Chan-wook ha tentato l’approdo hollywoodiano con il dimenticato Stoker. Per rilanciare la propria carriera, dopo il passo falso americano, il regista di Lady Vendetta ha deciso, saggiamente, di tornare in Corea del Sud per il suo nuovo progetto: The Handmaiden. Il film, conosciuto anche come Agassi (titolo che ha suscitato sui social molte battute per l’omonimia con il noto tennista), è interpretato dalle star Ha Jung-woo e Kim Min-hee,e si ispira al romanzo Ladra di Sarah Waters, già portato sul piccolo schermo dalla BBC con Sally Hawkins e Imelda Staunton. La storia dalle atmosfere hitchcockiane, è incentrata sul triangolo amoroso tra una giovane ereditiera, una cameriera dal passato misterioso e un insegnante di pittura interessato alle ricchezze della ragazza.
A differenza del libro (che è ambientato nella Londra ottocentesca) Park Chan-wook sposta la trama in Corea, durante l’occupazione giapponese dei primi del ‘900. Dopo il Grand Prix con Oldboy (consegnatogli da un entusiasta Quentin Tarantino) e il Premio della Giuria di Thirst, il regista coreano torna a Cannes, nel concorso, per puntare a conquistare George Miller.