#Cannes2018 – Rendez-vous con Ryan Coogler

Ryan Coogler è il primo illustre ospite in azione per i rendez-vous di Cannes 71, per parlare di sé e dei suoi film, di fumetti, musica, Africa e Star Wars, Michael B. Jordan e donne forti…

--------------------------------------------------------------
CORSO DI SCENEGGIATURA ONLINE DAL 6 MAGGIO

--------------------------------------------------------------

Ryan Coogler è uno dei registi più promettenti e stimati del panorama hollywoodiano. A soli 31 anni è riuscito, con soli tre film all’attivo, ad avere un successo a livello planetario grazie ad amati titoli del calibro di Creed e Black Panther. Il rendez-vous che il festival di Cannes di quest’anno ha organizzato con il cineasta ha ovviamente dedicato parecchio spazio proprio al blockbuster di Coogler sul supereroe Marvel: Ho scoperto Black Panther quando ero un bambino. Ero stanco di leggere fumetti bianchi disegnati dai bianchi. Mi è stato quindi consigliato di leggere Black Panther”, ha raccontato Coogler. Per realizzare questo film, sono stato ispirato molto da James Bond e dal Padrino. E poi c’è stata la mia scoperta dell’Africa. In Black Panther volevo trasmettere ciò che ho provato quando ci sono andato per la prima volta. Gli attori del film provengono da diverse diaspore. Sul set, abbiamo tutti avuto un modo diverso di parlare, un accento o un gergo specifico per il nostro luogo di origine. Era commovente, sembrava parte di qualcosa di più grande di noi.”
L’immaginario del regista di Auckland è indissolubilmente legato a queste scoperte fatte durante l’infanzia: “sono cresciuto nella cultura nera. Ho imparato tutto grazie a ciò e grazie a mio padre, che mi ha ispirato molto ed ha avuto una grande influenza sui miei film. Ma mia madre sapeva tutto ciò che veniva rilasciato all’interno dell’universo di >Star Wars. Conosceva i titoli delle opere, i nomi degli attori e mi faceva vedere film di tutti i generi. E quindi sono stato presentato al cinema molto giovane.” Fumetti, cinema, e musica, gli amori originari del piccolo Ryan: “La musica è la mia prima passione”, conferma il regista al pubblico in sala. “Molti cineasti la usano in modo rivoluzionario e io cerco di ispirarmi ad essi. Per Black Panther volevo fare un film africano sotto ogni aspetto. Volevo che la musica rappresentasse tutta questa diaspora africana perché penso che essa aiuti a raccontare la storia. Allo stesso modo, per Fruitvale Station, mi è servita per evocare il caos di fondo del film.”
Difficile non ritrovare nei personaggi di Coogler echi della sua biografia personale (giovani uomini in cerca del loro posto e della loro strada), soprattutto oggi che il cinema del giovane autore è spesso indicato come una delle dimostrazioni più forti che non è vero che i film black non possono incontrare il loro pubblico. Abbiamo dimostrato il contrario e dobbiamo moltiplicare questi esempi per affermare che questo è possibile.
Una posizione decisa come quella sulle figure femminili, che nei film di Coogler sono donne forti, con personalità molto acute, a
>nche più importanti degli uomini. Sono capi di famiglia, sono molto intelligenti come le donne con cui il regista è cresciuto (“circondato da donne incredibili”). E il sodalizio con l’attore-feticcio Michael B. Jordan? Per il mio primo film, Fruitvale Station, ho guardato tutti i film di Michael B. Jordan e ho pensato: È lui. L’ho incontrato per la prima volta al Sundance Film Festival e tra noi è nata subito la scintilla.

--------------------------------------------------------------
#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

--------------------------------------------------------------

Coogler e Jordan sono destinati ad incontrarsi anche sulla Croisette: l’interprete è infatti al festival per l’attesa miniserie HBO su Fahrenheit 451, che lo vede tra i protagonisti…

 

--------------------------------------------------------------
CORSO ONLINE SCRIVERE E PRESENTARE UN DOCUMENTARIO, DAL 22 APRILE

--------------------------------------------------------------

    ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SENTIERI SELVAGGI

    Le news, le recensioni, i corsi di cinema, la riviste, i libri, gli eventi e tutte le nostre iniziative


    Array