#Cannes68 – Comoara (The Treasure), di Corneliu Porumboiu

“Un’avventura reale” che deraglia verso la dimensione della favola, in cui l’ovvio mostra tutta la sua assurdità e l’improbabile diventa possibile. Vertici di pura comicità. In “Un certain regard”

--------------------------------------------------------------
CORSO COMUNICAZIONE DIGITALE PER IL CINEMA DALL'11 APRILE

--------------------------------------------------------------

Il punto di partenza di tutta l’avventura è costituito da un aneddoto non verificato: l’esistenza di un vecchio tesoro sepolto. È la storia che Adrian racconta al vicino di casa Costi, spingendolo a imbarcarsi in una caccia folle e a investire 800 euro per il noleggio di un metal detector. Si tratterebbe, secondo quanto tramandato, di un tesoro di famiglia, seppellito in giardino prima dell’avvento del comunismo e della deportazione forzata imposta dalle regole collettiviste. Siamo, dunque, in uno strano incrocio tra la favola per bambini e la storia ufficiale. Dalle parti della leggenda popolare, magari. Comunque nella dimensione del romanzesco, quella stessa da cui proviene il Robin Hood che Costi legge al figlio con la metodica scrupolosità dell’impiegato.
Ma, al tempo stesso, l’attenzione di Porumboiu è sempre puntata sulla realtà minuta del quotidiano, sulla monotonia piatta della routine, sulla precisione del dettaglio microeconomico. A voler metter su carta il dialogo, potremmo tranquillamente ottenere l’opuscolo di una finanziaria, una circolare burocratica, un verbale di polizia. Tutta la tirata tra Costi e Adrian sulla percentuale dei tassi d’interesse, le precisazioni del noleggiatore di metal detector sulla denuncia obbligatoria alla polizia nel caso di “invenzione” di un tesoro, i calcoli sul valore delle azioni e della commissione sulle transazioni. Esempi di una concretezza addirittura puntigliosa, che tutto sembrerebbe, fuorché la materia di un racconto o l’ipotesi di una commedia. Cosicché non sai mai se sei nel mondo dell’invenzione narrativa più spinta o nei limiti rigorosi del realismo ortodosso, tra gli elementi di una costruzione ingegnosa e fantastica o tra i dati dell’osservazione più meticolosa e scientifica.
comoara2A rigore, Porumboiu mette in scena una storia che gli è realmente accaduta, una cialtronata suggerita proprio dall’amico Adrian Purcarescu, che qui veste i panni dell’agitatore. Eppure lo spunto di partenza prende piede fino all’inverosimile. Ed è proprio dalla contraddizione e frizione tra queste diverse dimensioni che Porumboiu fa esplodere le scintille, toccando vertici di puro divertimento, deragliamenti di senso in cui l’ovvio mostra tutta la sua assurdità e l’improbabile diventa possibile. Il suo cinema ha la capacità di tessere la trama del racconto con il minimo filo a disposizione. Nasconde tutta la sua consapevolezza teorica dietro la maschera di un minimalismo che rasenta l’imperizia. Il suo stile sembra ridursi ogni volta al grado zero, all’immagine minima di un totale o al più semplice dei campi medi. Fino ad arrivare al vertiginoso paradosso dello straordinario Al doilea joc (The Second Game), in cui viene meno la necessità stessa del film making. Il cinema è dappertutto. È in superficie o è sotto terra. Riposa nella realtà, negli strati del tempo, della storia di un paese, nel carattere dei suoi abitanti, nelle linee commerciali, tra i banchi di scuola o le scrivanie d’ufficio. E Porumboiu scava sino a tirarlo fuori, a farne detonare tutta la carica esplosiva, quella che modifica, ancora una volta, la morfologia della fiaba, dei segni, delle cose. Il mondo impazzisce per combustione interna. Ma non è una tragedia. Anzi, è una premessa rivoluzionaria. E così quella che potrebbe essere una lucida parabola sulla rapacità e sulla crisi si trasforma in un gioioso gioco da bambini, in cui un tesoro ha valore solo come avventura, una leggenda realizzata. Un travolgente sogno di libertà. Live Is Life.

--------------------------------------------------------------
#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

--------------------------------------------------------------
--------------------------------------------------------------
CORSO ONLINE SCRIVERE E PRESENTARE UN DOCUMENTARIO, DAL 22 APRILE

--------------------------------------------------------------

    ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SENTIERI SELVAGGI

    Le news, le recensioni, i corsi di cinema, la riviste, i libri, gli eventi e tutte le nostre iniziative


    Array