Il Los Angeles Times l’ha definito un incrocio fra Twilight e Shutter Island. Cappuccetto rosso sangue è, molto più intuitivamente, una rivisitazione in chiave contemporanea della fiaba Cappuccetto rosso.
Ambientato in un piccolo villaggio fuori dal tempo, Daggerhorn, la bella Valerie (Amanda Seyfried – Mean girls, Alpha dog, Mamma mia!, Jennifer’s body, Chloe – Tra seduzione e inganno, Dear John, Letters to Juliet) viene promessa in sposa dalla famiglia al facoltoso Henry (Max Irons – La diva Julia – Being Julia, Dorian Gray). La fanciulla però è innamorata di Peter (Shiloh Fernandez – Cadillac Record e tanta tv, fra cui Gossip Girl, Jericho e Cold Case); così i due progettano la fuga. Intento frustrato dall’omicidio della sorella di Valerie . L’assassino, un lupo mannaro. Dopo anni di tregua, portata avanti grazie al sacrificio mensile di una animale, la bestia ha fame di carne umana. Gli abitanti del villaggio decidono di affidarsi ai servizi di un cacciatore di lupi mannari, padre Soloman (Gary Oldman – Dracula di Bram Stoker, Leon, Il quinto elemento, Batman Begins, Il cavaliere oscuro, Il mai nato, Codice genesi). Costui scopre la sconcertante verità. Il lupo di giorno assume forma umana; è quindi uno degli abitanti del villaggio. Ma chi?

Nel cast anche Virginia Madsen (The hot spot – Il posto caldo, Candyman – Terrore dietro lo specchio, L’uomo della pioggia, Sideways – In viaggio con Jack, Radio America, The number 23) e Julie Christie (Il dottor Zivago, Fahrenheit 451, Nashville, Il paradiso può attendere, Dragonheart, Hamlet, Troy, Neverland – Un sogno per la vita).
Girato in due mesi, tra luglio e settembre, a Vancouver in Canada. Alla regia Catherine Hardwicke (Thirteen – 13 anni, Lords of Dogtown, Nativity, Twilight). Producono Warner Bros e la Appian Way di Leonardo Di Caprio.     

 

(R.M.)