Care_Cassandre
La Festa della Cultura si aprirà con alcune anteprime, definite Prologhi in Arte. 20 – 23 novembre 2008, a Gorizia
EX BORDER – FESTA DELLA CULTURA 2008
Care_Cassandre
20 – 23 novembre 2008
La Festa della Cultura si aprirà con alcune anteprime, definite Prologhi in Arte.
Sabato 15 novembre alle 17.30 all’Associazione Prologo di via Ascoli, mostra personale di Francesco Imbimbo, intitolata Scialuppe di carta.
Lunedì 17 novembre alle 17.30 alla Sala esposizione della Biblioteca Statale Isontina appuntamento imperdibile con Anakronos, mostra fotografica di Roberto Kusterle, il cui catalogo verrà presentato da Franca Marri.
Martedì 18 novembre alle 17.30 alla Sala mostre dell’Auditorium, una mostra preziosa della pittrice Dora Bassi, a poco più di un anno dalla scomparsa. Verrà presentata il ciclo La leggenda di Sant’Orsola, a cura di Alessandra Santin con un’introduzione intitolata Creatività e vecchiaia.
Mercoledì 19 novembre alle 17.30 in Casa Morassi di Borgo Castello un documento d’eccezione di un fotografo appartenente a Reporters sans frontières: Enrico Mascheroni presenta una sessantina di fotografie appartenenti ai reportage che ha realizzato in tutto il mondo. A Care_Cassandre il fotografo (rappresentato dall’Agenzia Grazia Neri e vincitore del 1° premio assoluto Agfaphoto nel 2001 e nel 2005) giunge con il ciclo Con la forza di un sorriso. Il volto femminile della pace, una selezione dedicata alle donne del mondo, dall’Iraq al Brasile e al Perù, dall’ex Yugoslavia al Bangladesh. La presentazione è affidata allo scrittore Emanuele Bettini e al vicepresidente della sezione italiana di Reporters sans frontières, Domenico Affinito, anch’egli inviato speciale e giornalista di guerra.
CARE_CASSANDRE
Giovedì 20 novembre
Esplosiva la giornata inaugurale di Care_Cassandre, con inizio alle 11 nella Sala Consiliare della Provincia. Subito una proiezione della video-intervista concessa dallo scienziato Fritjof Capra in esclusiva per la Festa della Cultura, a cura di Bruno D’Udine e del direttore artistico Alberto Princis intitolata La scienza tra ambiente e cultura. Da Leonardo Da Vinci al futuro. Si tratta di un documento d’eccezione nel quale il fisico di fama mondiale spiega il suo interesse per l’atteggiamento ecologico ed etico di Leonardo nei confronti della natura e illustra i criteri ideali dell’unica scienza possibile. Seguirà, come un controcanto, lirico e dolente, Elogio dell’incertezza, una lectio magistralis del poeta e filosofo goriziano Silvio Cumpeta.
Un altro appuntamento interessante, per la dimensione multiculturale che sta assumendo la vita sociale in Occidente, alle 16.30 nella Sala conferenze dei Musei Provinciali in Borgo Castello, è Madre diversità, l’incontro con la scrittrice e giornalista italo-indiana Gabriella Kuruvilla, autrice di un libro di racconti, E’ la vita, dolcezza, il cui personaggio, figlio di gente mista, si agita nevroticamente disperatamente alla ricerca di un’identità, con radici che non affondano né da una parte né dall’altra.
Alle 18, in collaborazione con lo Slovik (Consorzio sloveno per la formazione), l’appuntamento più atteso con il filosofo e psicanalista sloveno Slavoj Zizek. Cosa succede quando cade un confine: film e ideologia è il tema del suo intervento. Eccezionale la personalità di Zizek, perturbanti le sue analisi, spesso controcorrente. Una star mondiale, un intellettuale controverso e spietato che usa il fioretto della psicanalisi lacaniana, la sociologia e la filosofia hegeliana per infilare i temi più scottanti della contemporaneità.
Una giovane psicologa e scrittrice – Anna Paola Presta – sarà ospite invece alle 18.30 all’Osteria l’Alchimista di via Garibaldi; autrice di Caro agli dei, un romanzo che narra una storia d’amore fatale e impossibile.. per raggiunti limiti di età o di destino.
La giornata si conclude ancora ai Musei Provinciali di Borgo Castello, alle 20.45 con Simonetta Cerrini, tra i maggiori esperti contemporanei di Storia Medievale e in particolare della vicenda dei Templari. Il suo libro La rivoluzione dei Templari, edito da Mondadori, è ciò che di meglio la ricerca offre per far luce su questo ordine misterioso e importantissimo nella storia della Chiesa, che in tempi difficili si è distinto per la ricerca di dialogo e convivenza tra civiltà e religioni diverse. La Cerrini sarà presentata al pubblico da Andrea Bellavite.
Venerdì 21 novembre
La seconda giornata di Care_Cassandre, con una dimensione davvero televisiva, ospiterà alcuni personaggi che sono ospiti abituali del grande schermo.
Il programma prevede alle ore 16, nella Sala Della Torre della Fondazione Cassa di Risparmio in via Carducci 2 un incontro con alcuni poeti dell’Euroregione, alle 17 con Francesco Durante, autore di Scuorno (vergogna), ovvero un viaggio difficile e affettuoso nel Sud e nella Napoli delle immondizie, in un dialogo con Roberto Covaz intitolato Città pulite e ordinate…?.
All’Auditorium, alle 18.15 e alle 20.45, incontreranno il pubblico rispettivamente Cinzia Tani e Marcello Veneziani. La scrittrice, finalista al premio Campiello 2008 con il romanzo Sole e ombra, un intrigo di storie passionali e tragiche sullo sfondo della guerra civile spagnola, è anche una conduttrice televisiva di successo, appassionata di cronaca nera: suoi i romanzi e le trasmissioni legati ai delitti femminili, ai killer e agli omicidi di coppia. Marcello Veneziani, filosofo, autore di saggi dedicati alle contraddizioni della storia e della politica italiana, ma anche di romanzi e pamphlet, invece parlerà del destino, in una conversazione con l’Assessore al Parco Culturale Antonio Devetag.
Sabato 22 novembre
Il week-end di Care Cassandre inizia, alle 10.30 alla Sala Della Torre della Fondazione, con un appuntamento dedicato ai problemi della scuola. Caterina Vicentini discuterà di autostima. A seguire un prezioso intervento di Perla Martinelli, presidente del PEN Esperanto, e Giorgio Silfer sul futuro – anche drammatico – delle lingue.
Il pomeriggio, dalle 15.45 alla sala conferenze dei Musei di Borgo Castello, Gianfranco Lauretano, poeta e saggista, nel centenario della nascita di Cesare Pavese, ne segue le tracce attraverso i luoghi amati dello scrittore; farà seguito un dialogo su poesia e apocalisse, tra conoscenza e preveggenza: protagonisti il grande poeta Davide Rondoni e Loretto Rafanelli.
All’Auditorium dalle 16.45 appuntamenti straordinari con personaggi selvatici e indomabili della scena culturale e politica italiana. Mario Capanna parlerà – al futuro – del Sessantotto, Luigi De Marchi, il Solista, psicologo clinico e sociale e conduttore televisivo di successo, seguirà il suo tema Le tragedie rimosse sulla scia degli allarmi troppo trascurati, come la bomba demografica, la mancata applicazione delle legge 180, il fanatismo religioso, la psicologia esistenziale.
Alle 20.45 torna Mauro Corona, l’affezionato e insostituibile ospite di Ex Border. “Il vero o il migliore futuro – azzarda il direttore artistico Alberto Princis – non è forse contenuto, semplicemente, in una vita autentica?”
Domenica 23 novembre
Ultima giornata di Care_Cassandre. Ex Border sfodera le ultime bombe. Inizio alle 11.30 alla Sala dei Musei in Borgo Castello Augusto Debernardi con Se il futuro è vecchio, diamoci una mano, conferenza sulla vecchiaia e sulla solidarietà oggi, quando ci consentono di morire e nemmeno di aiutarci.
Alle 15.15 alla Sala Della Torre della Fondazione, Paola Zaretti, psicologa e filosofa padovana di enorme esperienza, parlerà de Il furto del femminile e le traversie del materno. Inventare la Donna, critica analisi di una condizione femminile che costringe la donna in metafore inadeguate alla sua reale potenzialità espressiva. Una mano tesa al destino della donna.
Nell’ottica di Care_Cassandre non poteva mancare un astrologo, il migliore, Marco Pesatori, autore di una rubrica settimanale su Ddonna di La Repubblica. L’astrologia come strumento per capire e interpretare in modo non letterale e banale la psicologia umana. Il titolo del suo intervento Tempismi. La pre-visione astrologica come gioco d’anticipo. Intuire le traiettorie.
Tardo pomeriggio indimenticabile con l’affascinante e sensuale poetessa siriana Maram Al-Masri, straordinaria interprete femminile della poesia araba e mediterranea. Leggerà i suoi versi con la versione italiane a cura delle attrici Mariolina De Feo e Tiasa Dornik.
Ultima e finale “cassandra”, più che per il destino per il portafoglio, Eugenio Benetazzo, giovane economista indipendente e animale da palcoscenico, che aveva previsto – non ascoltato – le diverse crisi finanziarie e ambientali degli ultimi anni.
La Festa della Cultura si chiude dopo una giostra di autori che, tra approfondimento e gioia comunicativa, hanno donato a Gorizia qualche pillola di consapevolezza, critica e speranza. Turismo culturale? – come dice il direttore artistico Princis – Una pausa che accende.
Per il programma completo consultare il sito internet www.exborder.it
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