11/4/2002 – Bravo Libero!
L’attore Libero De Rienzo “scuote” i David dedicando attenzione alla situazione in Palestina
Così il giovane attore napoletano Libero De Rienzo ha commentato il premio come miglior attore non protagonista, vinto per l’interpretazione nel film “Santa Maradona”
Piu’ tardi ha precisato alla stampa che il suo appello “E' a favore della Croce rossa internazionale, per l'applicazione della risoluzione dell'Onu, per il rispetto della Convenzione di Ginevra che garantisce i civili, e la cura dei feriti, anche in guerra. Questo non è antisemitismo. E’ davvero inaccettabile che le ambulanze vengano sequestrate e non passi il cibo alla popolazione''. Poi, dietro le quinte ha precisato il suo pensiero: "Il mio non è un appello antisemita. Parlo solo al posto di chi non ha voce, ma mi rivolgo a tutti a 360 gradi".
Un invito alla pace, e per il ritiro di Israele dai territori occupati, che già nei giorni scorsi era stato promosso presso il Capo dello Stato Ciampi dai registi Silvio Soldini e Giuseppe Piccioni, e dagli attori Sandra Ceccarelli, Licia Maglietta, Toni Servillo, lo stesso Di Rienzo e da produttori, scenografi, costumisti, direttori della fotografia, attraverso un documento in cui si esprime "orrore e sgomento per ciò che sta accadendo i Cisgiordania” e dove si denunciano "le gravi violazioni dei diritti umani sanciti dalla Convenzione di Ginevra e il mancato rispetto delle risoluzioni delle Nazioni Unite".
L’intervento di De Rienzo è apparso incredibilmente “fuori sincrono” con una serata di celebrazione piuttosto imbalsamata del cinema italiano, in una delle sue peggiori annate degli ultimi anni. E non e’ bastato neppure il solito scatenato Benigni a ravvivare una serata piuttosto statica e noiosa, incredibilmente simile a tanto cinema italiano di oggi…