Quello di aprile non è il mese più fortunato per il cinema: come in quasi tutto il resto del mondo, anche a Mumbai i titoli più attesi non hanno mantenuto le promesse. Sia l'
A marzo, un solo film è stato al centro del dibattito cinematografico: Love, Sex aur Dhokha ha entusiasmato la critica, che lo ha annunciato come un film capace di aprire nuove strade a Bollywo
L'inverno è stato segnato da 3 Idiots, la risposta di Mumbai ad Avatar. Senza effetti speciali, la commedia di Rajkumar Hirani - tre studenti che sfidano il tradizionalismo e l'ostilit
A Mumbai c'è stato un derby a distanza tra due dei volti più noti dello stardom: Salmon Kahn contro Rani Mukerji. La star è così popolare che a Londra gli hanno fatto
Abbiamo incontrato la vincitrice del Leone d'Argento a Venezia 66 e il marito, sodale di arte e di vita, all'inaugurazione della mostra dedicata alle loro opere di videoarte e fotografia pres
A Mumbai, quello di agosto è stato il mese del romance: Love Aaj Kal ha battuto due action come Kaminey e Luck, e ha contribuito a risollevare le sorti di Bollywood dopo le drammatiche tension
Il mercato di Mumbai continua a riprendere quota dopo i disagi primaverili. Il film di luglio è stato Kambakkht Ishq, commedia romantica ambientata a Los Angeles, con l'action hero Akshay
Lo sciopero che ha paralizzato il mercato in primavera è finito, e l'estate di Mumbai riparte da New York, che è diventato immediatamente il film del momento. La visione indiana del
A maggio le lunghe tensioni tra produttori, distributori ed esercenti sono finalmente esplose in un lungo sciopero dei proprietari dei multiplex della zona, che ha paralizzato il mercato. Ad uscire s
Continua l'insolito stallo dell'industria di Mumbai. Proprio nel momento in cui tutta l'attenzione è concentrata sul cinema indiano, il pubblico continua a bocciare produzioni che
Bollywood ha offerto una chance a film di genere e ad attori che devono conquistare lafiducia del pubblico: il migliore incasso è stato 13B, thriller del regista Vikram K. Kumar con il di
A Bollywood, febbraio è stato il mese di Dehli 6, scritto e diretto da Rakesh Omprkash Mehra, al suo ritorno dopo il premiatissimo Rang De Basanti (candidato persino al BAFTA nel 2006). Il pub
È il nuovo lavoro di Michael Raeburn, uno dei cineasti più significativi, per il suo approccio poetico-politico, della cinematografia africana. Triomf è un film indipendente, rad
Alla competenza dell'organizzazione del Molodist International Film Festival, recentemente conclusosi, si contrappone l'inospitabilità di strutture inappropriate. Grande spazio riservat
I film del cineasta elvetico, deceduto sabato 5 agosto all'età di 65 anni, sono legati alla memoria e al tempo, a spazi chiusi dai quali si aprono nuovi percorsi della visione e del ricordo
La guerra, nel cinema libanese contemporaneo, non è tanto personaggio o protagonista, quanto una presenza, silenziosa o urlante, che abita le inquadrature, segno indelebile, figura in primo pia
Se n'è andato nei giorni scorsi, all'età di 65 anni. Con il suo cinema, sociale e spesso inscritto nella commedia, ha contribuito dagli anni Sessanta ad oggi a dare corpo e memor
Il sudafricano Kaganof lavora, da sempre, sulla memoria dell'immagine, con forte senso politico, esplorando in profondità la relazione con la parola e la musica, aderendo a codici non narra
È stato il narratore della storia dell'Islam. Ha descritto la resistenza del popolo libico contro l'invasione e la colonizzazione fascista. È stato il produttore esecutivo della
C'è un cinema iraniano, sempre più consistente, che descrive con pluralità di sguardi le stratificazioni e le contraddizioni del vivere la quotidianità negli spazi labi
Un'opera poetico-politica disponibile anche in tre DVD, "Route 181" è un road-movie lungo il muro/confine tra Israele e la Palestina. Un territorio attraversato per cogliere con u
Uno dei motivi di maggiore interesse dell'opera di Kowalski - nato a Londra da genitori polacchi fuggiti da un campo di concentramento russo durante la II guerra mondiale - è determinato da
E' uno slavo naturalizzato rumeno Siniša Dragin, regista di "Every Day God Kisses Us on the Mouth" premiato al Festival Rotterdam e all'Infinity Festival di Alba. E in quest'int
Il deserto, aspro e dolce, le montagne, ruvide superfici da percorrere, il sole, il vento, il cielo, sono i primi elementi che si intravedono all'inizio di "Bent keltoum", ultimo lavoro
Ottimo esordio nel lungometraggio, presentato a San Sebastián, “Ndeysaan”. Un film sospeso nel mistero, che inizia come “Fog”, nella suspense che viene dal mare, nelle dis
La “nouvelle vague” egiziana, quella che ha iniziato a sedurre con le proprie arti sovversive di affabulazione teorica e di sensuale e ‘spregiudicato’ lavoro sui corpi, ha pers
Con l’intervista del quotidiano egiziano “Al-Ahram” iniziamo la collaborazione con il sito "aljazira.it", fondato da un gruppo di qualificati studiosi ed esperti del mondo