La regista gioca con i generi con grande consapevolezza, li sabota a ritmo di jazz e crea una storia divertente, che non viene schiacciata dall'allegoria politica o dallo stile.
Un ritratto di malinconica e tenace resistenza di una donna anziana impegnata a sfuggire al controllo creata dal regime. Divertente, ironico, bizzaro e grottesco. Orso d'argento alla 75° Berlinale
Apice delle parodie cinefile e di tutto il cinema di Brooks, riesce ad essere allo stesso tempo mimetico ed anarchico, sensuale e atemporale. Domani e il 31 al cinema per Halloween.
Tra Nick Drake e il peso dei silenzi, il ritorno del cinema del regista più essenziale e vulnerabile. Un racconto di anime sospese, in bilico tra colpa e redenzione.
Esalta la valenza allegorica e socialmente impegnata dell'horror, per sfidare con rabbia le logiche brutalmente piramidali che ancora dominano il mondo del lavoro coreano. Dal Monsters 2025 di Taranto
A partire dal classico irripetibile di Coppola, il regista firma un Dracula per un presente in cui non c’è più nulla di sacro e il vampiro ha perso la sua aura e si riduce a meme.
La serie Netflix si concentra sulla “pista sarda”, il primo omicidio del Mostro di Firenze nel ’68. Gioca a intrecciare i piani ma a restare sono gli scorci visivi potenti. Su Netflix
Un trip lisergico e sanguinoso nei meandri della paura: King incontra il trauma collettivo e ne nasce un feroce incubo visivo. Sinistro e di rara intensità. Sky Atlantic
Folgorante quarto capitolo della saga tratto dai romanzi di Stephanie Meyer, un mèlhorror che sconfina dai drammi teenager dei capitoli precedenti tra Corman/Poe e Minnelli.
Si vede tutto l’amore e si vede la rabbia, quella consapevolezza di filmare le cose per l’ultima volta. Grande cinema che deve essere svincolato dalla sua natura postuma. Al cinema da oggi al 29
Un cult che è diventato una liturgia, uno spettacolo glam rock, ed esibisce una sessualità sfrontata, libera e liberatoria, e satura di piaceri. Da oggi al cinema in un nuovo restauro 4K
Mancano tutti i guizzi per una commedia più complessa. così il film si ferma tra i siparietti demodé. Liberamente ispirato al francese Indovina chi?. #RoFF20. Alice nella Città
In un Paese che brucia, tra cenere e solitudini, il film riscopre la dignità dell’uomo comune: il cinema come atto di resistenza gentile. #RoFF20. Alice nella Città
Archibugi illude e delude con le premesse di un thriller d’autore, ma la scintilla fa presto a spegnersi: resta solo il fumo e l’eco di ciò che avrebbe potuto essere. #RoFF20 Grand Public
Ellroy a ruota libera con l'irresistibile spacconeria che i fan gli conoscono: un videoessay sulla forza immaginifica di Los Angeles. I Calibro 35 ritmano il tutto. #RoFF20. Freestyle
Un melodramma sul rapporto padre-figli che si sviluppa a partire da un presupposto narrativo debole e assurdo. Con le ottime interpretazioni di Bill Nighy e Imelda Staunton. #RoFF20. Grand Public
Seducente ucronia in salsa spy che parte dalla conquista di Fiume per un racconto attualissimo sulle forme mediali che anche la nostra Storia meno conciliata può assumere. #RoFF20. Grand Public
A partire dal classico irripetibile di Coppola, Besson firma un Dracula per un presente in cui non c’è più nulla di sacro e il vampiro ha perso la sua aura e si riduce a meme. #ROFF20. Grand Publi
Opera prima del regista cinese, il film si fonda su una perversione, carico di suggestioni interessanti, quanto di fisiologici difetti dovuti alla fin troppa audacia. #RoFF20. Progressive Cinema
Remake del cult della Troma, è l'ennesimo tentativo di puntare sulla nostalgia più che sull'originalità. Banale, superficiale e convenzionale, è un funerale più che un tributo. RoFF 2025 Grand Pu
Un noir esistenziale che è soprattutto una lucida riflessione su una virilità fragile. Non inventa nulla di nuovo ma è inesorabile nel raccontare un mondo sul baratro. #ROFF20. Progressive Cinema
Tra materiali d'archivio e inediti scritti autobiografici, emerge la figura inquieta di un autore che manca moltissimo nel dibattito cinematografico contemporaneo. #RoFF20. Progressive Cinema
Il prequel di Mare fuori abbandona il carcere minorile in favore di dinamiche da gangster movie, ma alla fine crolla su sé stesso e la protagonista ne esce con le ossa rotte. #ROFF20. Grand Public
Opera prima lucidissima nel fotografare le disfunzioni dell'era digitale che con un discorso intergenerazionale racconta il crollo verticale della società. #RoFF20. Progressive Cinema
Tra caos familiare e disillusione urbana, grida con forza il proprio orgoglio cinematografico indipendente. Lo fa con impeto, ma soprattutto con dolcezza. Qualcosa di raro #RoFF20. Progressive Cinema
Ghost story all'italiana giocosa, divertita e imperfetta, l'esordio della coppia è un'opera pura e innocente che rappresenta un'interessante novità per il nostro cinema. #ROFF20. Alice nella Città
Progetto nato per celebrare una delle più note fiere italiane dedicate al fumetto e ai videogiochi, resta intrappolato nel tono promozionale, senza coglierne davvero lo spirito. #RoFF20. Freestyle