"Cercate sui siti torrent i miei film non distribuiti". Abel Ferrara a Locarno 64


Il regista newyorchese (qui in un ritratto della celebre fotografa Carole Bellaïche), a Locarno 64 (3-13 agosto) per ricevere il Pardo d'onore Swisscom e presentare il suo ultimo film 4:44 Last Day on Earth (tutte le info, foto, clip), parla dell'eterno conflitto tra finanziatori e autori, non esita a invitare chi vuole vedere i suoi film non ancora distribuiti a servirsi direttamente sui siti di file torrent e parla della sua sceneggiatura per un film su Pier Paolo Pasolini

--------------------------------------------------------------
CORSO DI SCENEGGIATURA ONLINE DAL 6 MAGGIO

--------------------------------------------------------------

Abel Ferrara ritratto da Carole Bellaïche

--------------------------------------------------------------
#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

--------------------------------------------------------------

Il regista newyorchese (qui in un ritratto della celebre fotografa Carole Bellaïche), a Locarno 64 (3-13 agosto) per ricevere il Pardo d'onore Swisscom e presentare il suo ultimo film 4:44 Last Day on Earth (tutte le info, foto, clip), parla dell'eterno conflitto tra finanziatori e autori, non esita a invitare chi vuole vedere i suoi film non ancora distribuiti a servirsi direttamente sui siti di file torrent e parla della sua sceneggiatura per un film su Pier Paolo Pasolini.

 

Willem Dafoe in 4:44 Last Day On Earth, di Abel FerraraEric Kohn di Indiewire descrive il regista in gran forma, anche nella sua performance di "folk rock selvaggiamente irregolare" di venerdì sera, acclamata dai fan avvezzi alle apparizioni pubbliche di Ferrara, ma anche fischiata da una parte del pubblico.

Nella sua bella intervista, Ferrara precisa che 4:44 Last Day on Earth non è, come prevedibile, un film spettacolare sulla fine del mondo: malgrado qualche effetto speciale scappato qua e là, lo definisce semplicemente "la storia della relazione tra un attore e una artista" ambientata come sempre nella sua New York, che descrive come un luogo quasi dotato di una sua perversa personalità:

"Negli ultimi tempi sono stato in Italia […] continuavo a pensare: perchè cazzo non ci ho pensato prima a venire qui? […] Quando sei a New York, non puoi concepire di vivere altrove. C'è qualcosa, in quella città, che ti stringe come in una morsa. Se sei cresciuto a NY, hai la sensazione di essere in campeggio in qualsiasi altro posto. Non esiste un'altra città che continua a vivere per 24 ore".

 

Ferrara racconta di aver scritto la sceneggiatura di un film in inglese su Pier Paolo Pasolini, di essere fortemente affascinato dalla sua figura, ma prima di perdersi in descrizioni poetiche ricorda che un film ha bisogno di soldi e che "un finanziamento è già un buon inizio": nei panni di Pasolini, dovrebbe esserci Willem Dafoe (già diretto in Go Go Tales oltre che nell'ultimo 4:44 Last Day on Earth).

Pier Paolo Pasolini Malgrado il felice sodalizio artistico con Dafoe, Ferrara è critico:"Non vogliono realizzare un film su Pasolini senza un attore americano. Ho combattuto su questo punto più o meno da quando sono venuto in Italia. Una storia italiana ha bisogno di attori italiani, giusto? E ce ne sono diversi validi. Ma non vogliono usarli. A questo punto, sto per gettare la spugna, perchè sono stanco di discutere. Non hanno intenzione di finanziare un film che ricostruisce l'Italia del 1975".

Parlando della mancata distribuzione di diversi suoi titoli in Nordamerica, il regista afferma: "L'unico modo per vederli è internet. Cercate i torrent. Ecco qual'è il mio più grande distributore. Sono tutti lì. Certo, non mi piacerebbe trovarci quello su cui sto ancora lavorando. Ma per il resto, basta andare in rete".

Parlando dell'aspetto economico del fare film, è interessante e piuttosto originale anche la posizione di Ferrara sulla formula del crowdsourcing, sempre più diffusa  [un esempio è la piattaforma Cinema Reloaded di cui si è servito Harmony Korine]: "Voglio i fondi da chi ha i soldi. L'ultima cosa che voglio è qualche povero diavolo che ha meno soldi di me finanzi il mio film."

 

Infine Kohn chiede a Ferrara se si è sentito rappresentato dalla retrospettiva dei suoi quattro film a Locarno [L’angelo della vendetta,1981, King of New York, 1990, Il cattivo tenente,1992, e Mary (2005)]. "Non avrei scelto questi, perchè sono stati già visti. Io avrei selezionato R Xmas, Go Go Tales, Chelsea on the Rocks o Napoli, Napoli, Napoli."

 

 

--------------------------------------------------------------
CORSO ONLINE SCRIVERE E PRESENTARE UN DOCUMENTARIO, DAL 22 APRILE

--------------------------------------------------------------

    ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SENTIERI SELVAGGI

    Le news, le recensioni, i corsi di cinema, la riviste, i libri, gli eventi e tutte le nostre iniziative


    Array