Charlie Sheen condannato
L’attore sconterà la pena in un centro di disintossicazione
Charlie Sheen sempre più maledetto. L’attore americano è stato condannato a trenta giorni di permanenza in un centro di disintossicazione a Malibu, in California. Sheen era stato arrestato lo scorso dicembre ad Aspen, località sciistica del Colorado, per aver aggredito con un coltello la moglie Brooke Muller. Condannato a trenta giorni di carcere, ha successivamente ammesso la propria colpevolezza, chiedendo la commutazione della pena originaria. La pena da scontare, dunque, sarà di trenta giorni di comunità, più un mese di libertà vigilata e trentasei ore di corso per la gestione dell’aggressività. Non è il primo problema con la giustizia per l’attore, figlio di Martin Sheen e fratello di Emilio Estevez, giovane icona del cinema anni ’80 (Alba rossa, Platoon, Wall Street), ormai votato alle serie TV (Due uomini e mezzo). Già negli anni ’90, infatti, è stato più volte arrestato e condannato per problemi di droga, alcool e violenza.