Che cos’è un Manrico, di Antonio Morabito
Un documentario fuori dagli schermi, un road-movie surreale e sincero con protagonista una persona incredibile

Umanità, ironia, sarcasmo. Che Cos’è un Manrico è tutto questo. Poi c’è la malattia, perché Manrico è un trentenne distrofico, che muove debolmente solo la testa e i pollici. Ma non è un documentario sulla
sofferenza. Orfano di padre e madre, Manrico vive da solo con la nonna che non lo regge più, ha necessità di essere aiutato da Stefano, un operatore che l’assiste. Ma Manrico è anche un ex giocatore di hockey su sedia a rotelle, un cantante a modo suo, uno smanettone dei di social network.
Il documentario diretto da Antonio Morabito (Il venditore di medicine) è un’opera che ha vissuto due volte. Per la sua uscita in sala è stato completamente rimontato. Roma, d’estate, in sella ad una carrozzina a motore, Manrico e Stefano attraversano la carcassa di un città in ferie: facendo tappa nei bar di Borgo Pio, nei ristoranti cinesi, a piazza San Pietro, fra i suonatori di strada di Campo De’ Fiori, andando a vedere una partita della sua squadra di hockey per la prima volta da spettatore. Morabito, sensibile e attento ‘occhio-macchina’, realizza un documentario fuori dagli schermi, un road-movie surreale e sincero con protagonista una persona incredibile. Manrico infatti non è solo un distrofico, è un’anima ‘bella e ‘de core’ come direbbe Trilussa, oggi non è più tra noi. Ma siamo sicuri che non smetterà di incaz….
Regia: Antonio Morabito
Interpreti: Manrico Zedda, Stefano Romani, Vanda Petrelli, Vincenzo Tanassi
Distribuzione: Cinecittà Luce
Durata: 77′
Origine: Italia 2012