"CHIUDERE GLI OCCHI PER VEDERE"
IL CINEMA DI WERNER HERZOG IN RASSEGNA ALLA VIDEOTECA DI MESTRE DEL CANDIANI DAL 2 APRILE AL 4 MAGGIO
"Geniale, folle Herzog". Così, sui numeri di aprile di Circuito Cinema e di New{s} Candiani, la giovane critica mestrina Chiara Augliera a proposito del regista tedesco Werner Herzog, cui è dedicata la personale del mese in programma al Candiani dal 2 aprile al 4 maggio, con dodici titoli scelti fra i più significativi nella filmografia dell'artista, già autore di punta del "nuovo cinema tedesco" insieme a Fassbinder, Wenders, Kluge e altri ancora. Herzog, prosegue Augliera, che rimane "artista eccezionalmente poliedrico, senza compromessi, un anarchico radicale che sfida continuamente se stesso e la propria esistenza, capace di mettere a repentaglio la propria vita e quella dei suoi attori pur di ottenere gli effetti desiderati. Lui stesso è un Aguirre, un Nosferatu, un Fitzcarraldo, tutti miti personali nati, cresciuti e coltivati nel mito della 'volontà di potenza', dell'irrazionale, della follia e, soprattutto, del genio".
Incentrata essenzialmente sulla prima parte della filmografia herzoghiana, prima che il regista approdasse stabilmente alla produzione di taglio documentaristico, la rassegna – che ha per titolo una emblematica frase di Herzog: Chiudere gli occhi per vedere – prenderà il via lunedì 2 aprile con l'opera di esordio Anche i nani hanno cominciato da piccoli, girato nel
Proiezioni in programma alle ore 21, con accesso riservato ai soci CinemaPiù. Le tessere, valide sino al 30 giugno 2007, sono in vendita presso la biglietteria del Candiani.