CiAv – Cinema ad Alta Voce Fest per non vedenti e ipovedenti
Un evento che vuole ripensare il processo di fruizione del cinema, per renderlo più inclusivo e accessibile a spettatori con disabilità visive

Si terrà dal 10 al 14 marzo a Napoli la prima edizione del festival CiAV – Cinema ad Alta Voce Fest, una kermesse cinematografica dedicata a spettatori con disabilità visive e non solo. Il festival vuole rispondere all’urgenza di ripensare il sistema di fruizione dei prodotti audiovisivi, rendendoli accessibili a ciechi e ipovedenti attraverso l’uso di audiodescrizioni, attività audio-tattili ed esperienze sensoriali.
A partire dalle proiezioni di corti e lungometraggi, che avranno luogo al cinema Modernissimo, fino a workshop e performance varie, tutto l’evento è gratuito e si snoderà attraverso attività inclusive e rivolte a un pubblico eterogeneo, al fine di instaurare un dialogo tra spettatori vedenti e non vedenti.
Uno degli eventi principali è la cine-passeggiata, per una mappatura e audio-narrazione di Gatta Cenerentola del regista Alessandro Rak. Inoltre, ci saranno workshop audio-tattili che si concentrano su temi come le tecniche di audiodescrizione, l’uso dell’intelligenza artificiale per una fruizione più inclusiva e l’inserimento di non vedenti nel processo creativo e distributivo della filiera.
Le proiezioni saranno fruibili da parte dei non vedenti tramite l’app MovieReading che gli spettatori potranno scaricare prima dell’ingresso in sala, o con audiodescrizione in tempo reale fatta da giovani collaboratori non vedenti. Per tutti gli altri spettatori, invece, l’uso della sottotitolazione per favorire una condivisione tra vari tipi di pubblico e garantire un’esperienza più partecipata da tutti.
Ad approfondire una prospettiva multisensoriale che avvicini il cinema alle arti performative, ci saranno ospiti di rilievo tra attori, musicisti e performer tra cui Peppe Barra, la regista Maura Delpero, Gnut, Sara Penelope Robin e altri.
“Siamo felici di organizzare questa prima edizione proprio nella città di Napoli, un evento che non solo celebra la narrazione cinematografica e letteraria, ma la rende accessibile a un pubblico più ampio e diversificato. Le sezioni del festival […] rappresentano un’opportunità unica di esplorare nuove modalità di fruizione del cinema, grazie all’ibridazione e alla complementarietà di audiodescrizioni, audiolibri, audio-gaming e podcast”. Queste le parole del direttore artistico Rocco Calandriello.
Il CiAv è promosso e finanziato dal Comune di Napoli, nell’ambito del progetto Cohousing Cinema Napoli e organizzato dall’associazione Allelammie, in collaborazione con Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti, MovieReading, Premio Fausto Rossano, Tactile Vision, Anac Campania, Film Commission Regione Campania e in media partnership con RAI Pubblica utilità.