CIMES Laboratori per la città 07/08
Dal 5 novembre 2007 al 5 giugno 2008: incontri con artisti (attori, compositori, giornalisti, registi cinematografici), proiezioni video e momenti spettacolari, concerti di musica contemporanea, laboratori, rassegne cinematografiche, seminari.
Alma Mater Studiorum – Università di Bologna
DIPARTIMENTO DI MUSICA E SPETTACOLO
CIMES
Centro di musica e spettacolo
Centro di musica e spettacolo
presenta
nell’ambito di CIMES laboratori per la città 07/08
eventi di teatro, musica e cinema
FORME, SUPPORTI, CINEGRAFIE
Incontro con Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi
Martedì 20 novembre 2007 ore 18
in Auditorium (via Azzo Gardino 65/a)
INGRESSO LIBERO
Prosegue – con il primo progetto di cinema in programma – la manifestazione promossa dal CIMES, Centro del Dipartimento di Musica e Spettacolo dell’Università di Bologna: CIMES Laboratori per la città 07/08 dal 5 novembre 2007 al 5 giugno 2008: incontri con artisti (attori, compositori, giornalisti, registi cinematografici), proiezioni video e momenti spettacolari, concerti di musica contemporanea, laboratori, rassegne cinematografiche, seminari. Ingresso libero a tutti.
Martedì 20 novembre alle ore 18, nell’Auditorium
FORME, SUPPORTI, CINEGRAFIE incontro con Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi.
I due cineasti italiani più impegnati nell’arte del found footage (pratica che consiste nel realizzare film riappropriandosi dei materiali trovati, prelevati, spesso girati da un altro cineasta) dialogheranno con il pubblico, mostrando e commentando alcuni dei loro lavori.
Yervant Gianikian
L’incontro si inserisce nel più ampio progetto FOUND FOOTAGE il concetto di riuso come pratica cinematografica. Il programma include anche un ciclo di otto incontri seminariali, con discussione di materiali di vari cineasti, a cura di Rinaldo Censi, che avranno luogo in Palazzo Marescotti – sede del Dipartimento di Musica e Spettacolo – dal 19 novembre al 12 dicembre, dalle ore 9. Ingresso libero.
Nel Found footage entrano in gioco diverse operazioni filmiche: film di compilazione, film che sono vere e proprie citazioni, oppure film dal carattere più personale costruiti a partire dal materiale ritrovato, che viene modificato, alterato. Brevi film delle origini vengono ri-fotografati fotogramma per fotogramma, estesi e rallentati: la macchina da presa opera una sorta di messa in dettaglio all’interno del fotogramma. E poi détournement, glossa, rimontaggio lirico… Una dimensione proteiforme cheha subito ai nostri giorni un’accelerazione: con il ricorso alla digitalizzazione, sono i dati a venire manipolati, non più la pellicola, e l’abbandono della celluloide a favore del digitale apre alla variazione infinita.
Ingresso libero, fino ad esaurimento posti.
Per informazioni
Laura Bernardini
ufficio stampa del Dipartimento di Musica e Spettacolo
Tel.051.2092406 / cell.329.2158045