Cine Detour – febbraio 2012
Programmazione
CINE DETOUR
febbraio 2 0 1 2
Cineclub Detour @ Oasi Urbana – Via Urbana 107 00184 Roma
contatti ufficio stampa 3391527127
Ingresso con tessera associativa 7€ / sottoscrizione libera
Cineclub Detour è affiliato alla FICC (Federazione Italiana Circoli Cinema)
Admission: Membership card 7€ / free subscription
Cineclub Detour is affiliated to FICC (Federazione Italiana Circoli Cinema)
immagine cover: Somers Town di Shane Meadows (2008)
Lab Detour aperte le iscrizioni 2012 ai corsi:
Fotografia
La fotografia come mezzo di espressione – comunicazione e socializzazione
a cura di Patrizia Copponi
inizio corsi: 7 e 8 marzo 2012
info e iscrizioni: cell. 3384634278 – patriziacopponi@libero.it
16 lezioni teorico-pratiche
Uso di supporti didattici per un migliore apprendimento
Dispense sugli argomenti trattati
Mostra di fine corso
Presentazione dei corsi I e II livello 3 marzo 2012 ore 18.30-20.00
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Shodo
L'arte della callligrafia giapponese
a cura della Maestra Chiyo Kisaragi
inizio corsi: marzo 2012
Info e iscrizioni: cristina.nstc@gmail.com / 3391527127
Durante le lezioni la nostra insegnante vi guiderà nella scrittura degli ideogrammi e nella conoscenza dei diversi modelli di calligrafie. Il vostro occhio si abituerà al contrasto di spazi vuoti e spazi pieni, che insieme creano l’armonia asimmetrica tipica dell’estetica orientale. Il corso si compone di cinque lezioni di due ore. È aperto anche a chi non ha mai studiato la lingua giapponese o non ha mai preso in mano un pennello! L’insegnante fornirà i materiali necessari http://kisaragichiyo.deviantart.com/
Presentazione del corso 18 febbraio 2012 ore 16.30-18.30
programma cinema febbraio
• gio 2 febbraio visioni
ore 21.00 Serata con proiezione e dibattito a cura di VISIONI – incontri di cinema
per il programma dettagliato e informazioni potete consultare il programma sul blog di Visioni: http://forumcinema.blog.tiscali.it/
• ven 3 febbraio Sommersi/salvati
ore 21.00Submarine di Richard Ayoade
GB 2010, 94’ v.o. sott. italiano
GB 2010, 94’ v.o. sott. italiano
Chi ha potuto vedere la serie britannica di culto “The IT Crowd” (2006-2010), conoscerà allora il nome di Richard Ayoade e le sue spiccati doti d’attore comico. Submarine, presentato con successo al festival di Berlino, è il suo primo film. Ispirato al romanzo di culto “indagini sotto il pelo dell’acqua” di Joe Dunthorne, il film è ambientato in Galles nella metà degli anni ’80. Oliver Tate è un quindicenne che cerca di sfuggire alla quotidiana mediocrità dell’adolescenza (l’emarginazione sociale, il bullismo, il primo amore, la prima volta, la separazione tra i genitori, la paura della morte) trasformando la sua vita interiore in un intenso racconto cinematografico.
• sab 4 febbraio Sommersi/salvati
ore 21.00 Kynodontas (Dogtooth) di Yorgos Lanthimos
Grecia 2009, 94’ v.o. sott. italiano
Una ricca famiglia, padre, madre e tre figli, due femmine e un maschio, nella loro enorme casa isolata dal resto del mondo. Solo il padre ha il diritto di uscire dall'abitazione per svolgere il suo lavoro da imprenditore, madre e figli vivono la loro vita totalmente all'interno della casa, ogni forma di comunicazione è soppressa, i ragazzi non hanno neanche un nome né sanno di doverlo avere. Un film incredibile, molto vicino alle atmosfere di Haneke, primo premio nella sezione Un certain regard e “Prix de la Jeunesse” al festival di Cannes.
• dom 5 febbraio – Road To Ruins Film Festival – suoni e visioni del rock – presenta
ore 21.00 W ZAPPATORE di Massimiliano Verdesca.
Italia 2011, 85’
Marcello Zappatore è un ragazzo di 33 anni che, per guadagnarsi da vivere, suona la chitarra elettrica in una band metal satanista famosa nella provincia di Lecce. La vita di Marcello è presto sconvolta da uno straordinario evento: un fastidioso prurito al costato si rivela, in seguito, essere una stigmate. Dono divino o necessità di cambiamento? Questo Marcello non lo sa, ma la stigmate gli procura non pochi problemi. In breve tempo, a causa della sua involontaria vicinanza a Dio, Marcello perde la ragazza e la casa in cui convivevano. Inoltre, cacciato dalla sua band che rifiuta un chitarrista stigmatizzato, perde anche il lavoro. Si ritrova così a dover affrontare un viaggio tutto personale attraverso due mondi apparentemente incompatibili: quello di Dio e quello del rock’n’roll.
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9 – 12 febbraio 2012
Schermaglie.itecineclub Detourpresentano
I NOSTRI ANNI
il cinema e il teatro diDaniele Gaglianone
Per la prima volta tutto il cinema di Daniele Gaglianone, in una rassegna – curata dalla rivista www.schermaglie.it – a Roma al Cineclub Detour.
Quattro serate da giovedì 9 a domenica 12 febbraio alla presenza del regista per ripercorrere la cinematografia di Daniele Gaglianone (classe ’66) a partire dal folgorante esordio Cannense I NOSTRI ANNI (2001) fino all’ultimo RUGGINE passando per PIETRO, NEMMENO IL DESTINO e il documentario RATA NECE BITI senza dimenticare l’attività teatrale con il video dello spettacolo IN QUALUNQUE MODO QUESTA GUERRA FINISCA con il gruppo Buio fuori.
Produzioni avventurose. Un cinema che non ha mai ceduto alle leggi di mercato, che ha osato andare contro il sistema per esistere e resistere. Cinema resistente. Lo sguardo di Gaglianone è schietto, dolorosamente onesto sul reale, sul nostro tempo, sul passato che è ancora presente, sulle contraddizioni dei nostri anni, sulla memoria. Il suo un cinema che si fa corpo del presente, testimonianza della storia, che si fa esigenza di raccontare per immagini attraverso luci, ombre, montaggio, silenzi, suoni e rumori, gli sguardi dei personaggi. Il cinema di Gaglianone è fatto di corpi, di volti, di luce e di suono, possiede una natura assolutamente fisica, tattile in cui la mdp cerca di stabilire un contatto quasi impudico con i soggetti che filma.
Gaglianone dà volto alla periferia delle nostre città (non importa quale), che diventa paesaggio di una desolazione, di uno svuotamento dell’anima (Nemmeno il destino, Pietro, Ruggine)
Organizzazione e Coordinamento
Schermaglie.it: Chiara lenzi (Direttore) e Daniele Lupi (Caporedattore)
si ringrazia: Fandango, Derive&Approdi, BabyDoc Film, Lucky Red, Gianluca Arcopinto, Edoardo Zaccagnini, Fabrizio Croce.
Programma:
• gio 9 febbraio il cinema e il teatro di Daniele Gaglianone
ore 20.30 I nostri anni
(Quinzaine des Réalisateurs 2001 – 88’)
Con Con Virgilio Blei, Piero Franzo, Giuseppe Boccalatte
A seguire incontro con Daniele Gaglianone curato dalla rivista www.schermaglie.it
In un livido bianco e nero e con un montaggio che si muove sul filo della memoria, Gaglianone ci porta dentro le sensazioni e la sogettività di tre personaggi che sono sopravissuti alla guerra e hanno attraversato la Resistenza su schieramenti opposti e che 50 anni dopo,ormai anziani, si confrontano con i fantasmi di un passato non risolto, dilaniati dal rimorso e dal desiderio di vendetta.
• ven 10 febbraio il cinema e il teatro di Daniele Gaglianone
ore 20.30 In qualunque modo questa guerra finisca
compagnia il Buio Fuori
(spettacolo teatrale del 2007) (Video 45’)
Ispirato a Malcom Lowry, romanziere e poeta del secolo scorso: sguardo attonito e insieme sarcastico nei confronti dell’orrore del Novecento
Ideazione di Daniele Gaglianone e Evandro Fornasier, regia di Daniele Gaglianone, musica di Lalli, Evandro Fornasier, Daniele Gaglianone, scene di Enrico Saletti, costumi di Fucalina. Con: Diego Canteri, Pietro Casella, Evandro Fornasier, Lalli, Francesco Lattarulo, Fabrizio Nicastro, Diego Zanotto Contino. Compagnia “ilbuiofuori” – Festival delle Colline (Torino)
ore 21.30 Pietro
(Festival di Locarno 2010 – 82’)
Con Pietro Casella, Francesco Lattarulo, Fabrizio Nicastro.
Incontro con Daniele Gaglianone curato dalla rivista www.schermaglie.it
Un viaggio nella solitudine e nell'alienazione della società contemporanea attraverso un corpo, quello di Pietro, intrappolato in un luogo, la periferia di una grande città, dove la rabbia e la disperazione soffocano ogni possibilità di fuga
• sab 11 febbraio il cinema e il teatro di Daniele Gaglianone
ore 20.30 Rata nece biti – la guerra non ci sarà
(David di Donatello Miglior documentario 2009 – 170’)
Incontro con Daniele Gaglianone curato dalla rivista www.schermaglie.it
Zoran, Sasa, Aziz, Hajra, Mahomed uomini e donne, giovani e vecchi si raccontano davanti alla mdp. Viaggio poetico nell’Ex Jugoslavia di oggi. La guerra è davvero finita?
• dom 12 febbraio il cinema e il teatro di Daniele Gaglianone
ore 18.30 Nemmeno il destino
(Festival di Venezia 2004 e Tiger Award al Festival di Rotterdam – 110’)
con Mauro Cordella, Fabrizio Nicastro, Giuseppe Sanna
Incontro con Daniele Gaglianone curato dalla rivista www.schermaglie.it
Storia di periferia. Periferia urbana e dell'anima: è questo lo spazio fisico e mentale, il limbo esistenziale in cui si ritrovano i due giovani protagonisti, Alessandro e Ferdi. Hanno fra i 15 e i 17 anni , sono compagni di scuola insieme all'amico Toni . Ale e Ferdi cercano un loro luogo, il proprio posto nel mondo, un'oasi fra le macerie che non sono solo quelle delle fabbriche dismesse. E' una storia di una maturazione dolorosa, ma anche di una coraggiosa riconciliazione con la vita, attraverso il fuoco di una rivolta innanzitutto interiore
ore 20.30 Ruggine
(Giornate degli autori – Festival di Venezia 2011 – 109’)
Incontro con Daniele Gaglianone curato dalla rivista www.schermaglie.it
Ruggine, a indicare non solo la sostanza che si deposita sulle strutture di ferro e le corrode, ma anche un sentimento negativo che contagia, invade e logora l’esistenza delle persone che va a toccare, alimentato e rafforzato, e non sepolto, dal tempo che passa. Sandro, Carmine, Cinzia bambini vivono alla periferia di una grande città. Un luogo sacro. Il castello di ruggine e l’arrivo dell’Orco che segnerà per sempre le loro vite
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• gio 16 febbraio Sommersi/salvati
ore 21.00 It's All Gone Pete Tong di Michael Dowse
Canada 2005, 90’ v.o. sott. italiano
Frankie Wilde, dee-jay di fama mondiale, vive a Ibiza una vita fatta di eccessi e notti brave che non sempre si concludono con l'alba. Tra donne, droghe e alcool Frankie sembra riuscire a crogiolarsi in una sorta di sovraeccitato equilibrio sull'orlo del precipizio, almeno fino a quando non si accorge di essere diventato sordo. Nel momento in cui realizza che la sua sordità sarà permanente non può far altro che cadere nel baratro che, come avrà modo di scoprire da solo, si è scavato lui stesso. Ovviamente scopriremo presto che non tutto il male viene per nuocere…
• ven 17 febbraio Fabrizio De Andrè. Suoni, parole, immagini
ore 21.30 Per lasciarci soltanto una voglia di pioggia
Viaggio intorno all'attualità dei temi e dei luoghi di Faber. Un percorso musicale fra le parole e i pensieri di Fabrizio De André, navigando sui fondali della sua poetica, fra i suoi versi e la nostra attualità. Intrecciando versi del cantautore genovese e storie d'attualità, ripercorrendone il pensiero e l'ispirazione per trasfigurarli in melodia e racconto. A compiere “per la stessa ragione del viaggio”, il viaggio stesso, Gerardo Ferrara, giornalista e autore della “rilettura” di Fabrizio e Gianluca Marroccia, che “scandirà il tempo randagio” della poetica Deandreiana. Non un ricordo, non una cover e nemmeno un omaggio. Ma qualche rimpianto e un'ostinato cammino.
Gerardo Ferrara voce narrante, Gianluca Marroccia voci suoni e percussioni della terra, Chiara Renda illustrazioni, Maria Antonietta Maccotta elaborazione grafica, Alessandra Albano voce in cammino, Vincenzo Greco e Massimo La Porta perchè “dove finiscono le loro dita incomincia una chitarra”.
• sab 18 febbraio Sommersi/salvati
ore 21.00 Kinetta di Yorgos Lanthimos
Grecia 2005, 95’ v.o. sott. italiano
E' la storia di due uomini, un funzionario statale ed il proprietario di un negozio di sviluppo e stampa che condividono una singolare forma di perversione: ricostruire scene di stupro o di lotta nel corso delle quali delle donne sono state uccise. E così raccolgono immigrate clandestine, forniscono loro dei permessi di soggiorno in cambio della loro partecipazione a queste singolari messe in scena. Una di loro rimane singolarmente affascinata da quel particolare lavoro e il suo desiderio di risultare sempre più convincente nella parte la spinge a recitarla anche da sola, nelle pause del suo lavoro di domestica in un albergo semichiuso durante la stagione invernale. (Michele Alberico, FilmUp)
• dom 19 febbraio – Road To Ruins Film Festival – suoni e visioni del rock – presenta
ore 21.00 W ZAPPATORE di Massimiliano Verdesca.
Italia 2011, 85’
Marcello Zappatore è un ragazzo di 33 anni che, per guadagnarsi da vivere, suona la chitarra elettrica in una band metal satanista famosa nella provincia di Lecce. La vita di Marcello è presto sconvolta da uno straordinario evento: un fastidioso prurito al costato si rivela, in seguito, essere una stigmate. Dono divino o necessità di cambiamento? Questo Marcello non lo sa, ma la stigmate gli procura non pochi problemi. In breve tempo, a causa della sua involontaria vicinanza a Dio, Marcello perde la ragazza e la casa in cui convivevano. Inoltre, cacciato dalla sua band che rifiuta un chitarrista stigmatizzato, perde anche il lavoro. Si ritrova così a dover affrontare un viaggio tutto personale attraverso due mondi apparentemente incompatibili: quello di Dio e quello del rock’n’roll
• gio 23 febbraio visioni
ore 21.00 Serata con proiezione e dibattito a cura di VISIONI – incontri di cinema
per il programma dettagliato e informazioni potete consultare il programma sul blog di Visioni: http://forumcinema.blog.tiscali.it/
• ven 24 febbraio Sommersi/salvati
ore 21.00 El Aura di Fabian Bielinsky con Ricardo Darin
Argentina 2005, 134’ v.o. sott. italiano
Un tranquillo, cinico tassidermista (interpretato dal grande Darin, protagonista di Un Cunto Chino e Il Segreto Dei Suoi Occhi), è ossessionato dal idea di commettere il delitto perfetto: persuaso dall’indea che i poliziotti siano troppo stupidi per scoprirlo una volta che sia stato effettuato e che i criminali siano troppo stupidi per eseguirlo nel modo giusto, si convince di poterlo realizzare grazie alla sua memoria fotografica e alla sua abilità strategica
• sab 25 febbraio Sommersi/salvati
ore 21.00 Somers Town di Shane Meadows
GB 2008, 71' v.o. sott. italiano
Due adolescenti, entrambi nuovi arrivati a Londra, si incontrano e cominciano a frequentarsi. Marek è un immigrato polacco, Tomo è in fuga dalla solitudine dalle Midlands e in cerca di un posto dove stare. Marek lo nasconde in camera sua, ma suo padre, un operaio separato e spesso ubriaco, li sorprende durante una festicciola a base di alcool improvvisata nell'intento di dimenticare Maria, la ragazza dei loro sogni appena partita per Parigi. Dal regista di This is England, Ventiquattrosette, Once Upon a Time in the Midlands…
• dom 26 febbraio – Road To Ruins Film Festival – suoni e visioni del rock – presenta
ore 21.00 W ZAPPATORE di Massimiliano Verdesca.
Italia 2011, 85’
Marcello Zappatore è un ragazzo di 33 anni che, per guadagnarsi da vivere, suona la chitarra elettrica in una band metal satanista famosa nella provincia di Lecce. La vita di Marcello è presto sconvolta da uno straordinario evento: un fastidioso prurito al costato si rivela, in seguito, essere una stigmate. Dono divino o necessità di cambiamento? Questo Marcello non lo sa, ma la stigmate gli procura non pochi problemi. In breve tempo, a causa della sua involontaria vicinanza a Dio, Marcello perde la ragazza e la casa in cui convivevano. Inoltre, cacciato dalla sua band che rifiuta un chitarrista stigmatizzato, perde anche il lavoro. Si ritrova così a dover affrontare un viaggio tutto personale attraverso due mondi apparentemente incompatibili: quello di Dio e quello del rock’n’roll
3 marzo al Detour:
> ore 18.30 Presentazione dei corsi di fotografia tenuti da Patrizia Copponi
Sconto del 10% agli associati di Sentieri Selvaggi.
> dalle ore 16.00 alle ore 20.00 preiscrizioni al corso di shodo (calligrafia giapponese) che avrà inizio il 10 marzo. Sconto di 17 euro agli associati di Sentieri Selvaggi!
Referente Cristina