CINEMA. Festa Internazionale di Roma – La parola al cinema, al teatro, alla letteratura, alla musica…

Oltre le parole, al di là delle polemiche che non mancano mai e probabilmente aumenteranno quando si organizzano eventi di questa portata, la Festa sembra assumere le sembianze di un vero e proprio festival cinematografico. Vi proponiamo una carrellata di eventi che Roma si appresta ad ospitare dal 13 al 21 ottobre.

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Oltre le parole, al di là delle polemiche e dei detrattori, che non mancano mai e probabilmente aumenteranno quando si organizzano eventi di questa portata, la Festa del Cinema di Roma, sembra assumere giorno dopo giorno, tra comunicati stampa ufficiali e notizie in anteprima, le sembianze di un vero e proprio festival cinematografico. Quindi, come ogni festival che si rispetti o non si rispetti, è giusto e doveroso parlare dei film, di tutto quello che potre(m)mo vedere. Questo "festival" è fatto di film, ma anche di eventi, di personaggi. Della Festa, il mega evento, invece sembra mostrare particolare interesse per iniziative autonome, progetti paralleli, incontri e appuntamenti culturali, rapporto con il territorio, incrocio di linguaggi (letteratura, teatro e la produzione audiovisiva, soprattutto) e di stili. Per questo, a fianco dei titoli inclusi nelle sezioni ufficiali (Première, Cinema 2006, Extra, Alice nella Città, Il lavoro dell'attore), assumono particolare risalto i programmi nelle Case del Comune di Roma (del Cinema, delle Letterature, del Jazz e della Memoria), al Teatro di Torbellamonaca e nelle Piazze, le repliche e le iniziative speciali nelle sale della grande periferia e della provincia, le mostre e gli incontri, i forum e i seminari dedicati alle tante facce del pianeta cinema. Diamo i numeri: 95 sono i titoli selezionati tra lungometraggi, cortometraggi, documentari. I film in concorso sono 16 e tra questi la giuria popolare, presieduta da Ettore Scola e composta da 50 spettatori, assegnerà il premio per il miglior film. Procediamo con ordine.
La sezione  "Première" dovrebbe essere il fiore all'occhiello grazie alle anteprime internazionali, alla presenza dei loro protagonisti, autori e interpreti. Sarà Nicole Kidman ad aprire la sezione, il 13 ottobre, con l'anteprima di Fur: An Imaginary Portrait of Diane Arbus, del regista Steven Shainberg (l'autore di Secretary): rivisitazione, tra biografia realista e fiaba  gotica, di alcuni momenti della vita della fotografa statunitense Diane Arbus. Tra gli altri titoli della sezione da segnalare: The Hoax di Lasse Hallstrom, da  una storia vera in cui si raccontano le vicissitudini dello scrittore Clifford Irving (Richard Gere), autore di una falsa biografia sul magnate del cinema e dell'aeronautica Howard Hughes.     Saranno presentati gli ultimi lavori della regista indiana Mira Nair, The Namesake (una  famiglia indiana si trasferisce a New York e cerca di integrarsi), e di Christopher Nolan, The Prestige (nella Londra dell'ottocento, due illusionisti, grandi rivali, dapprima amici, con il tempo diventeranno acerrimi nemici). Tre le anteprime italiane: N (Io e Napoleone) di Paolo Virzì (Martino Papucci, giovane antinapoleonico, diventa scrivano e bibliotecario del grande imperatore, in esilio all'Isola d'Elba); La sconosciuta di Giuseppe Tornatore (storia di Irena , donna ucraina emigrata in Italia con un tragico passato e un progetto in testa); Uno su due di Eugenio Cappuccio (un giovane avvocato italiano, in seguito ad una spietata diagnosi medica, affronta una rinascita personale).

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La sezione "Cinema 2006" comprende film in Concorso e Fuori Concorso. Da segnalare: A casa nostra di Francesca Comencini (nella Milano di oggi si incrociano e si sfiorano persone diverse tra loro ma con una vita governata dal denaro); l'attesissimo Akumu Tantei – Nightmare Detective di Shinya Tsukamoto; Efter Brilluppet – After the Wedding di Susanne Bier (Fuori Concorso); e poi, sempre in Concorso, Otar Iosseliani (Jardins en Automne), l'argentino Pablo Trapero (Nacido y Criado), Davide Ferrario (La strada di Levi), Robert Guediguian (Le Voyage en Arménie). La Festa del Cinema dedica uno spazio particolare agli "Eventi Speciali" in cui spicca naturalmente l'ultimo film di Martin Scorsese, The Departed: a Boston la banda della malavita organizzata capeggiata dal potente Frank Costello (Jack Nicholson) è in guerra con la polizia locale. Per fermare lo scontro, un giovane poliziotto (Leonardo Di Caprio) si infiltra in una banda criminale, ma un giovane criminale (Matt Damon) si finge poliziotto. Tra l'altro il 17 ottobre la Festa organizza la "Giornata Scorsese" con varie iniziative dedicate al grande autore statunitense.


Interessante e multiforme si presenta la Sezione Extra, che riunisce lavori diversi per formato e linguaggio ma con una comune attitudine alla sperimentazione. Dai documentari alle opere che sconfinano nella videoarte, dall'animazione in computer grafica al panorama videomusicale. Esce finalmente Fascisti su Marte di Corrado Guzzanti: satira fantascientifica dai toni surreali che racconta le avventure di un manipolo di camicie nere lanciate alla conquista del "pianeta rosso", alla vigilia della Seconda Guerra Mondiale. Dal teatro, da non perdere Grido di Pippo Delbono, uno dei più geniali drammaturghi in circolazione: è il ritratto autobiografico e al tempo stesso una dichiarazione di poetica dell'autore teatrale. Un percorso di memoria e di conoscenza fra il teatro e la vita. I nomi di maggior richiamo cinematografico di questa sezione sono naturalmente Bernardo Bertolucci, Marco Bellocchio e Zhang Yimou. Il primo è presente con Histoire d'eaux, episodio girato dal regista italiano per il film collettivo Ten Minutes Older. L'autore racconta una parabola indiana sulla natura e il significato del tempo: la storia del maestro e del suo giovane allievo. Il regista cinese ritorna con Riding Alone for Thousands of Miles, toccante storia di un padre che, dopo tanti anni, cerca di riconciliarsi con il  figlio, malato terminale di cancro, portandogli uno strano dono dal cuore della Cina. Marco Bellocchio nel suo Sorelle lascia recitare i suoi familiari e racconta il rapporto problematico di un fratello e di una sorella con la propria famiglia di origine.
Altra novità della Festa è la sezione "Alice nella Città", un "festival nel festival" per gli spettatori più giovani, bambini e adolescenti, con i film in anteprima nazionale e internazionale. Oltre al cinema, la sezione presenta il Premio Ungari-Unicef  dedicato alla letteratura per ragazzi sul tema dei diritti umani e del bambino.

La sezione "Il lavoro dell'attore" è stata istituita per rendere omaggio ai grandi protagonisti dell'arte della recitazione. Questa prima edizione premierà l'attore scozzese Sean Connery. In più, all'attore verrà dedicata un importante retrospettiva composta da tredici titoli. L'altra retrospettiva in programma è The Actors Studio, gli anni '50, una selezione dei migliori film prodotti dalla scuola di recitazione Actors Studio, creata a New York nel 1947 da Elia Kazan, Robert Lewis, Cheryl Crawford.


Gli spazi interni dell'Auditorium, oltre a rappresentare il cuore delle proiezioni della Festa, ospiteranno due mostre dedicate al centenario della nascita di Roberto  Rossellini e di Luchino Visconti. Un'altra mostra sarà, inoltre, dedicata alle opere pittoriche di Michelangelo Antonioni. Anche il centenario di Mario Soldati verrà ricordato con la serata del 17 ottobre a lui tutta dedicata.
Le "Case Romane" della cultura (Cinema, Letteratura, Jazz, Memoria) avranno dei programmi specifici che accompagneranno parallelamente l'attività della Festa. La Casa del Cinema proporrà un tributo dedicato a Marcello Mastroianni a dieci anni dalla sua scomparsa. La retrospettiva sarà composta da 47 film e si aprirà il 12 ottobre. La Casa delle Letterature rende omaggio a Mario Soldati attraverso un percorso audio-visivo che ripercorrerà tutta la sua opera narrativa, televisiva, cinematografica.  Alla Casa del Jazz, invece, vari concerti (il 14, il 15, il 20 e il 21 ottobre) ricorderanno tre grandi compositori cinematografici: Piero Piccioni, Piero Umiliani, Armando Trovajoli.

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