C’mon Tigre e il cinema senza immagini

Il collettivo musicale italiano sperimenta con il nuovo album il confine tra creatività umana e AI, portando il progetto nei cinema di Bologna e Roma con due eventi immersivi


MASTERCLASS di REGIA con MIMMO CALOPRESTI, dal 25 marzo online

-----------------------------------------------------------------
Corso trimestrale REGIA CINEMATOGRAFICA, dal 18 marzo

-----------------------------------------------------------------

Corso Trimestrale di Montaggio in presenza, da 19 marzo


Dopo Habitat, che esplorava a livello sonoro il Sudamerica, i C’mon Tigre sono tornati con un nuovo lavoro, che spinge ancora oltre i confini della loro musica. Indagando il rapporto tra creatività umana e intelligenza artificiale, il risultato è Instrumental Ensemble – Soundtrack For Imaginary Movie Vol. 1, un progetto che fonde musica e narrazione ma senza un film a cui fare riferimento, come si evince dal titolo. Il collettivo di musicisti ribalta l’idea che le immagini devono essere musicate per dare corpo a una storia, portando a una dimensione acustica il racconto e la trama.

Il nuovo album si basa sulla sperimentazione: i C’mon Tigre hanno utilizzato un modello di intelligenza artificiale – LLM, Large Language Model – per scrivere una sceneggiatura ispirata ai testi dello stesso collettivo e dello scrittore americano Raymond Carver. Le trame generate dalla macchina sono state poi rielaborate e trasformate in vicende ambientate in diverse città del mondo come Tokyo, New York, Lagos e Rio de Janeiro. Per dare corpo al progetto, il gruppo ha allargato il proprio ensamble coinvolgendo i musicisti Mirko Cisilino, Marco Frattini, Pasquale Mirra e Beppe Scardino. Insieme hanno creato una colonna sonora divisa in 23 atti, ciascuno riferito a una città e a una storia. Il risultato è un mix di Jazz, elettronica, suggestioni brasiliane e orientali, musica per film, rumori urbani, in cui ogni brano diventa un scena di un film immaginario, mai realizzato, ma perfettamente immaginabile con i suoni.

I C’mon Tigre sono un progetto musicale misterioso e cosmopolita, nato dall’incontro di due musicisti italiani che preferiscono mantenere il proprio anonimato. Da sempre, il loro lavoro si muove tra culture e influenze sonore differenti: dalle radici mediterranee alle sonorità nordafricane, dall’afrobeat al minimalismo elettronico. Nei loro album e nelle esibizioni dal vivo collaborano con artisti di tutto il mondo, creando un linguaggio musicale ibrido.

Instrumental Ensemble – Soundtrack For Imaginary Movie Vol. 1 è stato pubblicato il 6 dicembre 2024 ed è il primo di una serie di album dedicati a film immaginari. Il collettivo musicale ha pensato di non ridurre il nuovo lavoro a un’esperienza sonora ma renderlo qualcosa di più immersivo, andando a ripensare il concetto di ascolto e cinema, musica e immagini attraverso due eventi speciali che si terranno il 27 febbraio 2025 al Cinema Modernissimo di Bologna e il 3 marzo 2025 al Cinema Barberini di Roma. L”album verrà riprodotto integralmente e sullo schermo del cinema verranno proiettati i testi che hanno ispirato la composizione delle tracce, sincronizzati con la musica, invitando il pubblico a creare un proprio il proprio film attraverso l’ascolto e l’immaginazione.

Non è la prima volta in Italia che si sperimenta un evento del genere. Anche se si è trattato di performance dal vivo che accompagnano le immagini, al Cinema Massimo di Torino, per esempio, Iosonouncane ha musicato dal vivo un film muto di Alessandro Gagliardo all’interno della performance Sacramento, mentre il collettivo di free jazz americano Irreversible Entanglements ha accompagnato con il suo sound le fotografie di Vittorio Zumaglino.


Sentieriselvaggi21st n.19: cartacea o digitale


    ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SENTIERI SELVAGGI

    Le news, le recensioni, i corsi di cinema, la riviste, i libri, gli eventi e tutte le nostre iniziative


    ----------------------------
    Scrivere per il Cinema e la TV, corso trimestrale dal 17 marzo

    ----------------------------