Inizia una settimana caratterizzata dalla leggerezza, e inizia con un paio di giorni di anticipo con la commedia svedese Kops del regista Josef Fares. Effetti speciali a basso costo e citazioni dalle più popolari serie poliziesche d'oltreoceano; e negli Stati Uniti è già pronta l'idea per il remake.

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#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

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Quando Ridley Scott ha girato Alien l'intenzione non era certo quella di far ridere. Anzi, sono passati già 24 anni e continua a far gelare il sangue. Si tratta del primo di quattro episodi diretti dai più famosi registi, che oggi rivive in forma rimasterizzata, con alcune minuscole aggiunte. Pochi, piccoli ritocchi ed eccolo qui, come nuovo, Alien – The Director's Cut.

Altra cosa è l'amore, soprattutto se a parlarne è un regista come Richard Curtis. Dieci storie, oltre cento personaggi: è un mondo variopinto quello che accoglie Love Actually – L'amore davvero, in questa atmosfera già natalizia, dove gli affari di cuore sono assolutamente al primo posto.

Ma l'amore incontra mille destini e  spesso va a colpire i personaggi più stravaganti. Questa settimana ad esempio abbiamo a che fare con un regista di buoni sentimenti come Jay Russell e con una scrittrice di fantasia come Natalie Babbitt: il risultato si chiama Tuck Everlasting un sentimento immortale ed un altrettanto immortale protagonista.  Un po' meno poetico è invece il rapporto di Amore estremo (si doveva intitolare Gigli) tra Ben Affleck e Jennifer Lopez. Coppia nella vita, scoppiano sul grande schermo: moderno gangster malavitoso lui, killer lesbica lei; insomma non c'è storia…saranno contenti i fans!

Dalla Francia arriva invece una coppia piuttosto stravagante, che con l'amore ha veramente poco a che fare. Un criminale come Jean Reno ed uno svitato con il volto di Gérard Depardieu: che cosa possono avere in comune? Nulla, proprio come suggerisce il titolo: Sta zitto…non rompere! Due grandi attori per la prima volta in versione demenziale, sui grandi schermi italiani a partire da questa settimana.

Sempre sulle note della leggerezza, Takeshi Kitano combina musica e colore nel suo Giappone feudale per Zatoichi: famiglie rivali, vendette da compiere ed un finale imprevedibile. Tra tutto questo, lo stesso regista diventa attore e il duello un gentile ed esplicito omaggio ad Akira Kurosawa.

Gli unici due film italiani in uscita questa settimana tendono invece ad allontanarsi da questo clima un po' tenue. Da una parte Lucio Pellegrini dirige Ora o mai più, che dovrebbe/vorrebbe avere i toni della commedia, ma che mette in rilievo anche i tragici avvenimenti del G8 di Genova, sfondo a loro volta del percorso di crescita di uno studente come tanti. Dall'altra Andrea Manni riporta alla luce le vicende giudiziarie di Massimo Carlotto, autore tra l'altro del romanzo autobiografico dal quale il film è tratto: un vero e proprio atto di accusa contro un sistema che neanche trent'anni fa lo aveva costretto ad essere Il fuggiasco.

Buona visione!

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