CORSO SALANI, PER SEMPRE – "Gli occhi stanchi"


Gli occhi stanchi
, che poco più di un anno fa uscì in home video assieme al volume Conversazioni, curato da Giuseppe Gariazzo, ha segnato un tassello fondamentale per il cinema di Salani, perennemente sospeso tra fiction e documentario, alla ricerca di un equilibrio tra pubblico e privato, che qui trova i suoi punti di forza nella spontaneità del volto (fantastica la protagonista Agnieszka Czekanska) e della confessione videoregistrata. Mercoledì 26 ottobre, alle 20.30, per il ciclo CORSO SALANI, per sempre. Presenteranno il film SIMONE EMILIANI ed ENRICO GHEZZI. L'ingresso è gratuito. (Via Carlo Botta 19 ROMA, da Sentieri selvaggi)

--------------------------------------------------------------
CORSO COMUNICAZIONE DIGITALE PER IL CINEMA DALL'11 APRILE

--------------------------------------------------------------

Gli occhi stanchi è la storia di Ewa, una ragazza polacca che decide di tornare a casa, dopo aver trascorso otto anni in giro per l’Europa. Il suo viaggio si consuma a bordo di un furgoncino e in compagnia di una troupe cinematografica che, durante il lungo percorso da Roma al Mar Baltico, girerà un documentario su di lei e sulla sua storia.
Nel racconto, la giovane descriverà i momenti più difficili della sua vicenda, da quando, in Polonia, è stata coinvolta nel mondo della prostituzione, al suo arrivo in Italia, tra violenza, sfruttamento e sopraffazioni di ogni tipo
.
Cineasta indipendente ed estremamente liminale all’interno del panorama cinematografico italiano, Corso Salani ha da sempre inseguito un cinema apolide e “privato”, finalizzato a toccare corde metacinematografiche e intimiste, attraverso una filmografia preziosa, decisamente intima, di difficile distribuzione e reperibilità. Gli occhi stanchi , che poco più di un anno fa uscì in home video assieme al volume Conversazioni, curato da Giuseppe Gariazzo, ha segnato un tassello fondamentale per il cinema di Salani, perennemente sospeso tra fiction e documentario, alla ricerca di un equilibrio tra pubblico e privato, che qui trova i suoi punti di forza nella spontaneità del volto (fantastica la protagonista Agnieszka Czekanska) e della confessione videoregistrata (il film è infatti realizzato in Betacam). Un Road movie dell'anima che parte da Roma e arriva in Polonia inframmezzato dai racconti fatti alla troupe dalla prostituta Ewa sul suo passato, le violenze subite e le ansie per un ritorno a casa a lungo sperato, ma anche temuto. E' un cinema che parla di incontri, dove la parola cerca e trova il suo spazio senza negare nulla al silenzio, che emerge in momenti sospesi e dilatati di grande efficacia (il bellissimo finale sulla spiaggia).

--------------------------------------------------------------
#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

--------------------------------------------------------------

--------------------------------------------------------------
CORSO ONLINE SCRIVERE E PRESENTARE UN DOCUMENTARIO, DAL 22 APRILE

--------------------------------------------------------------

    ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SENTIERI SELVAGGI

    Le news, le recensioni, i corsi di cinema, la riviste, i libri, gli eventi e tutte le nostre iniziative


    2 commenti