Per i David di Donatello 2022, che verranno assegnati o il prossimo 11 Maggio, un appello chiede l’assegnazione del premio alla carriera ad Angela Luce, già David nel 1995 per per la sua interpretazione ne L’amore molesto, di Mario Martone. L’appello è stato firmato tra gli altri da Alberto Abruzzese, Sergio Brancato, Pupi Avati, Serena Autieri, Alberto Castellano, Angelo Curti, Valerio Caprara, Marina Confalone, Igort,  Maurizio  de Giovanni, Patrizia Rinaldi e dal sindaco di Napoli Gaetano Manfredi. Adesso sta alla Presidentessa e Direttrice artistica dell’Accademia del cinema italiano e dei David di Donatello Piera Detassis, insieme ai membri del consiglio Direttivo, decidere se per la prossima edizione ci sarà spazio anche per l’attrice che quest’anno compirà 85 anni.
Ecco il testo integrale dell’appello:

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Angela Luce entro quest’anno compirà 85 anni. Di essi, ben 71 sono stati dedicati all’Arte, attraversata in maniera trasversale durante tutti questi anni intensi.
Tralasciando in questa sede tutto ciò che ha dato al Teatro e alla Canzone, è però opportuno focalizzare l’attenzione sul suo percorso cinematografico che l’ha vista interprete di oltre 90 film.
Film nei quali ha affiancato attori come Alberto Sordi, Ugo Tognazzi, Vittorio Gassman, Nino Manfredi, Marcello Mastroianni, Vittorio De Sica, Aldo Fabrizi, Eduardo De Filippo, Peppino De Filippo, Renato Rascel, Magali Noël, Charlotte Rampling, Fabio Testi, Romolo Valli, Turi Ferro, Monica Vitti, Michèlle Mercier, Gino Cervi, Salvo Randone, Fernandel, Amedeo Nazzari, Raoul Bova, Anita Ekberg, Giancarlo Giannini, Michele Placido, Totò, Rina Morelli, Paolo Stoppa, Antonio Albanese, Marisa Merlini, Neri Marcorè e tanti, tanti altri.
È stata diretta da registi come Steno, Mario Mattoli, Luchino Visconti, Pierpaolo Pasolini, Giuseppe Patroni Griffi, Dino Risi, Pasquale Festa Campanile, Luigi Zampa, Pupi Avati, Sergio Corbucci, Nanni Loy, Mario Martone, Luigi Comencini e tanti, tanti altri.
Nel 1995 vinse il Premio David di Donatello come Migliore Attrice Non Protagonista per il film “L’amore molesto” per il quale ebbe anche la nomination per la Palma d’Oro a Cannes; per il film “La seconda notte di nozze” ebbe la nomination al Nastro d’Argento; per il film “Il Decamerone” le fu assegnato il premio Reggia d’Oro di Caserta; per il film “Malizia” vinse la Medaglia d’oro come migliore attrice non protagonista all’Anteprima Cinema Mondiale Saint Vincent.
La sua carriera di attrice si è sviluppata seguendo esclusivamente le convinzioni della donna e non ha mai tenuto conto di scelte opportunistiche né ha sentito l’esigenza di una sovraesposizione mediatica; decisioni che evidentemente hanno pagato: oggi la sua pagina Facebook può vantare circa 60.000 follower (tantissimi, considerando il target anagrafico non avvezzo al web) che le scrivono da oltre 200 paesi del mondo toccando i 5 continenti.
Ovunque è identificata con Napoli, quella Napoli insieme colta e popolare che lei rappresenta e da cui è amata e stimata con grande intensità.
Alle soglie del suo ottantacinquesimo compleanno, crediamo siano maturi i tempi per riconoscere a Angela Luce il più prestigioso riconoscimento alla carriera del cinema italiano. Siamo fiduciosi nel ritenere che le nostre osservazioni possano essere condivise e accolte.

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