"Decameron Pie" di David Leland

Decameron Pie

A dispetto del titolo non si tratta di una variante medievale della serie degli American Pie in quanto non eredita dai predecessori leggerezza e comicità, ma di una commedia romantica con qualche aggiunta “boccaccesca”.

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A Firenze, durante la peste, il perfido Gerbino de la Ratta vuole uccidere il bel Lorenzo de Lamberti, ma anche, sposare la bella Pampinea Anastagi, che invece vuole mantenere il suo voto di sposare il nobile conte russo Dzerzhinsky. Per sfuggirgli entrambi si rifugiano nello stesso convento di suore. …Si innamoreranno?

A giudicare dal titolo e dal logo ci si potrebbe aspettare una variante medievale del filone degli American Pie, con il consueto carico di comicità demenziale e situazioni piccanti e magari (perché no, visto che è prodotto fra gli altri da Dino De Laurentis e Roberto Cavalli) una strizzatina d’occhio al sottogenere nostrano delle Antonie e delle Ubalde. In realtà ci si accorge ben presto di trovarsi di fronte ad un altro genere di prodotto: si tratta, infatti, di una commedia romantica sulla ricerca del vero amore.

Su questo canovaccio di base si è aggiunta qualche variante “boccaccesca” nel tentativo di dare un po’ di brio alla vicenda. Il pretesto è dato dal contemporaneo rifugiarsi dei protagonisti in un convento dove Pampinea (paradossalmente) sarà l’unica a difendere il valore della castità e Lorenzo (fingendosi sordomuto e quindi necessariamente rispettoso del “si fa ma non si dice”) farà del suo meglio per ricambiare le gentilezze delle sue ospiti.

Come d’abitudine in una commedia romantica per adolescenti, nella scelta del cast si è cercato di accontentare tanto il pubblico maschile (stuzzicato da Mischa Barton, Rosalind Halstead e Kate Groombridge) che quello femminile (appagato da Hayden Christensen, Christopher Egan e Matthew Rhys).

Ulteriori elementi che tentano di tenere desta l’attenzione del pubblico sono l’utilizzo di musica rock e hip hop per la colonna sonora e la scelta di costumi di scena (disegnati dallo stesso Cavalli) forse non proprio fedeli all’abbigliamento dell’epoca ma sicuramente accattivanti.

 

Titolo originale: Virgin Territory

Regia: David Leland

Interpreti: Hayden Christensen, Mischa Barton, Tim Roth, Craig Parkinson, Rosalind Halstead, Kate Groombridge, Christopher Egan, Ryan Cartwright.

Distribuzione: Eagle Pictures

Durata: 97’

Origine: USA, Italia, Gran Bretagna, Lussemburgo, 2007

 

 

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