Undici volumi tutti straordinariamente curati e dettagliati. Ogni regione ha i suoi film: quella di Giuseppe Papasso è una guida ragionata e uno strumento fondamentale per orientarsi nella mappa del cinema italiano. Non un dizionario destinato esclusivamente agli specialisti, ma una fonte inesauribile di curiosità, dettagli rivelatori (sapevate che Giobbe Covatta è nato a Taranto?), schede in ordine alfabetico, complete di cast e credits, trama e brani critici. Secondo appuntamento con il Dizionario del Cinema Regionale, edito da Spot Italia, che prevede undici volumi. Dopo quello dedicato alla regione Calabria è la volta di Puglia e Basilicata. Il prossimo numero riguarderà la regione Campania e darà ampio spazio al cinema muto. Ogni volume, così come il presente, propone un ricco repertorio alfabetico diviso in sezioni: Film, Corti di fiction, Televisione e Fiction, Documentari, Cinegiornali, Biografie, Appendice, Documenti. Quindi l'indagine si estende e spazia dal cinema ad altre forme artistiche che vedono coinvolti i protagonisti delle due regioni meridionali in questione. Sicuramente tra le qualità più apprezzabili dell'opera è l'agilità e il formato tascabile della stessa, che regala un taglio non "accademico". Per quanto riguarda i film, Giuseppe Papasso (giornalista e documentarista) ha preso in considerazione i lavori realizzati nell'arco di tempo compreso tra il 1927 e il 2006 che affrontano argomenti e storie legate alla Basilicata e alla Puglia. A tale scopo sono state inserite anche le opere minori. Per ogni singolo film, dopo la sinossi, sono riportati ricordi e dichiarazioni degli autori (appunti di regia). Anche per i prodotti televisivi e di fiction si segue la stessa struttura con l'aggiunta di ulteriori dettagli come la produzione, la rete, la data e la fascia oraria. I documentari sono repertoriati in ordine alfabetico ci sono tutti quelli realizzati dal 1908 al 2005. Da ricordare, tra gli altri, i documentari di valore antropologico ed etnografico: Cristo non si è fermato a Eboli, La Lucania di Levi, La Taranta (consulenza di Ernesto De Martino), Il male di San Donato, Madonna del Pollino, Sud e Magia (consulenza di Ernesto De Martino).  Veramente notevole è la sezione dedicata ai cinegiornali prodotti dall'Istituto Luce con le diverse testate: Settimana Incom, Cronache del Mondo, Sette Giorni, Radar, Notizie Cinematografiche. Sostanziosa è invece la sezione biografica dove si trovano attori, registi, sceneggiatori, produttori, musicisti, giornalisti che in qualche maniera sono, o sono stati legati alla Puglia e alla Basificata. Molte biografie sono corredate da dichiarazioni sulla carriera, note, curiosità. Da sottolineare la scheda del "nostro" Massimo Causo, giornalista e anche redattore di Sentieri Selvaggi, tra le firme più importanti e autorevoli della critica cinematografica nazionale e internazionale. Come per tutti i volumi, anche per questo, oltre alla parte finale costituita da un'appendice essenziale, costituita dalle leggi regionali in materia cinematografica, dalla storia delle sale, a completare l'opera, si trova allegato un supporto multimediale (CD-ROM) che sintetizza, attraverso un'immediata e intuitiva organizzazione dei materiali, i contenuti del libro.        

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Il sito della collana editoriale

http://www.dizionariodelcinema.it/ 

La recensione del !° volume sulla Calabria

Dizionario del Cinema la Calabria – Parole, opere e personaggi  

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