Ci lascia a 90 anni uno dei più leggendari monumenti della comicità USA, Don Rickles. Noto per le battute spietate e crudeli che rivolgeva senza tregua al pubblico e agli ospiti sul palco, Rickles era una star dei locali di Las Vegas, dov’era considerato fondamentalmente membro onorario del Rat Pack di Sinatra e Dean Martin. Comico di punta anche dei club newyorkesi, ha collezionato oltre cento apparizioni al Tonight Show, soprattutto sotto la conduzione dell’amico Johnny Carson, ma anche dopo il passaggio all’era Letterman.
La sua fama di “re degli insulti” gli portò il ruolo da protagonista nella sit-com C.P.O. Sharkey, e la popolarità tra le nuove generazioni come la voce del suo alter-ego in CGI, il personaggio di Mr Potato Head nella saga dei Toy Story.

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Al cinema tante le apparizioni da caratterista: lo ricordiamo però per due ruoli iconici, quello del soldato “Rubamazzo” ne I guerrieri di Brian G. Hutton, al fianco di Clint Eastwood, e soprattutto per la straordinaria interpretazione del manager Billy Sherbert in Casino di Scorsese. Il cineasta italoamericano aveva scelto Rickles per la parte proprio per il suo status di volto-simbolo dell’epoca d’oro della Las Vegas notturna.

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